quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 08 MARZO 2018
Riforma Ordini professionali. Fnomceo: “In arrivo il primo decreto attuativo”

I rappresentanti degli Ordini professionali dei medici, farmacisti, infermieri e veterinari, a seguito di un incontro con il Ministero della Salute, hanno espresso le proprie osservazioni in merito alla stesura del primo tra i decreti attuativi previsti dalla Legge Lorenzin la cui emanazione è attesa per le prossime settimane. Anelli (Fnomceo): “Condivisa l’impostazione di fondo della bozza”.

“Soddisfazione per il clima di grande collaborazione che abbiamo constatato da parte del Ministero della Salute, che ha ascoltato con attenzione e interesse tutte le proposte degli Ordini delle professioni sanitarie presenti all’incontro di ieri, recependole in massima parte. Condividiamo l’impostazione di fondo della bozza di testo elaborata dal Ministero e abbiamo presentato una serie di osservazioni al fine di migliorare e semplificare la partecipazione democratica al momento di rinnovo dei Consigli e dei Comitati Centrali, tenendo conto anche delle peculiarità delle diverse professioni coinvolte”.
 
Così il presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri Filippo Anelli ha commentato l’incontro, avvenuto ieri pomeriggio tra i rappresentanti del ministero della Salute, i medici della Fnomceo, farmacisti (Fofi), infermieri (Fnopi) e veterinari (Fnovi) ringraziano il Ministro Lorenzin per averlo voluto. Gli Ordini hanno espresso le proprie osservazioni in merito alla stesura del primo tra i decreti attuativi previsti dalla Legge ‘Lorenzin’ di riordino delle professioni sanitarie, quello sulle elezioni, la cui emanazione è attesa per le prossime settimane.
 
“L’incontro fa seguito all’impegno assunto dal Ministro, che si era adoperata per predisporre velocemente i decreti attuativi” ha affermato Rosanna Ugenti, Direttore Generale della Direzione generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del Ssn del Ministero della Salute, aprendo i lavori.
 
Aumento del numero delle borse di studio. Anelli ha poi rivolto un plauso alle Regioni che hanno manifestato e condiviso  l’esigenza di aumentare il numero delle borse di studio per il Corso di Medicina Generale, finanziando 1.185 borse per il 2018, per raggiungere l’obiettivo di 2.000 borse per il prossimo anno: “Ringraziamo Antonio Saitta e il Coordinatore della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, per aver compreso le esigenze dei cittadini di essere adeguatamente assistiti e fatto proprie le ragioni dei medici sulla necessità di permettere a un maggior numero di colleghi, e in maniera uniforme sul territorio e calibrata secondo i fabbisogni, di poter accedere alla Formazione in Medicina Generale”.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA