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Martedì 13 MARZO 2018
Ragazzi al campo scuola per imparare a gestire il diabete

Una delibera approvata questa mattina dalla Giunta ha destinato 150 mila euro a progetti di organizzazione di campi scuola per bambini e adolescenti con diabete. Saccardi: “Come Regione consideriamo fondamentali questi campi scuola; il campo scuola è il primo passo per l'autonomia del ragazzo dalla famiglia”.

Con una delibera proposta dell'assessore al diritto alla salute e welfare Stefania Saccardi e approvata questa mattina dalla Giunta, la Regione Toscana ha confermato anche per il 2018 il sostegno a progetti di organizzazione di campi scuola per bambini e adolescenti con diabete.

Complessivamente ammonta a 150 mila euro la cifra destinata alle aziende che hanno presentato progetti specifici.

Ai campi scuola, che sono gestiti dal Centro regionale per il diabete dell'età evolutiva dell'azienda ospedaliero-universitaria Meyer, dalla ex Asl 6 di Livorno (Toscana nord ovest) e dalla ex Asl 9 di Grosseto (Toscana sud est), i ragazzi imparano, con l'aiuto di medici e psicologi, a gestire il diabete e superare i problemi connessi con la convivenza con una patologia cronica.

“Come Regione consideriamo fondamentali questi campi scuola per i bambini e ragazzi con il diabete, e per questo ci teniamo a finanziare ogni anno i progetti, ormai da tanti anni”, ha sottolineato Saccardi. “Il campo scuola è il primo passo per l'autonomia del ragazzo dalla famiglia. Al campo scuola è il ragazzo ad essere coinvolto e responsabilizzato in prima persona nella gestione della propria patologia. Le esperienze degli anni passati ci hanno dimostrato l'efficacia e la valenza terapeutica di questi campi e noi, in accordo con le associazioni di volontariato, siamo determinati ad assicurare continuità a questi progetti”.

“Dall'inizio degli anni ottanta il nostro Centro di riferimento organizza il campo scuola, trasferendo le competenze multidisciplinari del team sanitario al di fuori dell'ospedale e permettendo così ai soggetti con diabete, all'interno di una sorta di vacanza, di acquisire, verificare ed approfondire le conoscenze diabetologiche necessarie per la gestione della terapia nel quotidiano”, ha affermato Sonia Toni, responsabile del Centro regionale per il diabete dell'età evolutiva del Meyer. “Il campo scuola è parte integrante del programma di educazione all'autocontrollo e all'autogestione del diabete, che prevede nozioni teoriche, addestramento pratico e supporto psicologico per superare le problematiche di vita connesse con la convivenza con la malattia cronica”.

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