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Giovedì 22 MARZO 2018
Ticket specialistica e pronto soccorso. Corte dei Conti: “Compartecipazione spesa dei cittadini diminuita del 13% nel periodo 2012-2016”

Si è infatti è passati da 1.548 mld di euro del 2012 a circa 1.300 mld di euro del 2016. Per le Regioni a statuto ordinario si registra una diminuzione della compartecipazione in quasi tutte le Regioni (quelle del Nord-Ovest evidenziano il decremento maggiore), ad eccezione dell’Emilia Romagna, mentre per le Regioni a statuto speciale si registra un incremento per Valle d’Aosta e P.A. di Trento.

La spesa per ticket a carico dei cittadini è in netto calo negli ultimi anni. A certificarlo, è il “Referto al Parlamento” della Corte dei Conti sulla gestione sanitaria 2016 dei servizi sanitari regionali.
 
Escludendo quelli per i farmaci, nel documento si sottolinea come la compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie si compone, per l’anno 2016, per il 96% circa dai ticket sulle prestazioni di specialistica ambulatoriale e solo per il 3% da ticket sulle prestazioni di pronto soccorso (la composizione è pressoché stabile dal 2014 al 2016). In valori assoluti, però, dal 2012 al 2016 la compartecipazione alla spesa è diminuita del 13% circa cioè si è passati da 1.548 mld di euro del 2012 a circa 1.300 mld di euro del 2016. Nell’anno 2016 la voce in esame ha avuto un peso sul totale del valore della produzione pari all’1,12%, cioè su un valore totale della produzione di 120,225 mld la compartecipazione alla spesa è stata pari a 1,348 mld.
 
A livello territoriali, le Regioni a statuto ordinario si registra una diminuzione della compartecipazione in quasi tutte le Regioni (quelle del Nord-Ovest evidenziano il decremento maggiore), ad eccezione dell’Emilia Romagna, mentre per le Regioni a statuto speciale si registra un incremento per Valle d’Aosta e P.A. di Trento.
 

 
G.R.

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