quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 26 MARZO 2018
Dal rapporto con gli specialisti alla continuità assistenziale. Lo Smi Sicilia scrive all’assessore Razza

Si è tenuto nel fine settimana ad Aci Castello il congresso elettivo del Sindacato dei Medici Italiani che ha confermato segretario regionale Paolo Carollo. “Da Catania parte il confronto tra medici e Regione Sicilia: il SSR siciliano ha molte cose da rivedere ma anche tante professionalità e strutture ad altissimo livello che bisogna sfruttare e utilizzare al meglio”. IL DOCUMENTO

Medicina generale; continuità assistenziale; emergenza sanitaria territoriale; specialistica ambulatoriale.

Sono questi i capitoli in cui è articolato un documento inviato dalla nuova segreteria dello Smi Sicilia all’assessore alla Salute Ruggero Razza in cui elenca le criticità della sanità siciliana contro cui i medici di medicina generale si imbattono tutti i giorni.

Il documento  arriva all’indomani del congresso elettivo del Sindacato dei Medici Italiani svoltosi nel corso del fine settimana ad Aci Castello (Catania).

“Da Catania parte il confronto tra medici e Regione Sicilia - ha detto il segretario regionale Smi Paolo Carollo - come ha dimostrato l’articolato intervento dell’Assessore Razza, che ha rilevato come il SSR siciliano abbia molte cose da rivedere ma abbia anche tante professionalità e strutture ad altissimo livello che bisogna sfruttare e utilizzare al meglio. Ha relazionato su quanto fatto nei primi 4 mesi dalla nuova amministrazione regionale sulla stabilizzazione dei dirigenti medici precari e su quanto si stia facendo sulla nuova rete ospedaliera apportando le necessarie modifiche per mettere il sistema in equilibrio”, ha aggiunto. “Ha affermato che molte delle proposte dei relatori sono in linea con quanto ha in cantiere l’assessorato e che ritiene fondamentale l’ascolto delle organizzazioni sindacali e delle associazioni della società civile per una futura riorganizzazione della sanità siciliana, in particolare per quanto riguarda la messa in sicurezza dei posti di lavoro, ovunque essi siano e degli operatori sanitari. È stata ribadita l’intenzione di istituire un’azienda o Agenzia Regionale per l’Emergenza a cui dovranno fare riferimento tutte le  componenti attuali, fermo restando la loro collaborazione. Si è, altresì, affermato che l’assessorato e l’intera amministrazione regionale faranno la loro parte per riportare la Sanità siciliana a misura di cittadini ed operatori, obiettivi in parte dimenticati nel recente passato”, ha concluso.

Il congresso è stato l’occasione per l’elezione della nuova segreteria che risulta così composta:
- Segretario regionale: Francesco Paolo Carollo:
- Presidente regionale: Rosalba Muratori;
- Vice-segretari Regionali: Saro Di Carlo per la Dirigenza Medica e Emanuele Cosentino per la Convenzionata;
- Tesoreria: Giacomo Pampallona;
- Segreteria Organizzativa: Santo Angileri.
- Responsabili di Settore: Teo Raciti per l’Assistenza Primaria supportato da Giovanni Baviera e Donata Carollo; Santo Angileri supportato da Marco Alise per la Continuità Assistenziale e Guardia medica; per l’Emergenza Sanitaria Territoriale Emanuele Cosentino supportato da Maurizio Cona; per la Specialistica Ambulatoriale Interna Cosimo Trovato supportato da Daniela Mobilia; per la Dirigenza Medica Territoriale Ninni Ferrante, per la Dirigenza Medica Ospedaliera Epifanio Di Natale, per la Dirigenza medica ospedaliera Universitaria Francesco Riggio; per il Centro studi Sandro Tumino; per la Società scientifica ASSIMEFAC presidente Rosalba Muratori, coadiuvata da Antonio Vittorio Panno; per i giovani in formazione, Settore Formazione e Prospettive Giovanna Vassallo coadiuvata da Paolo Rizzo; responsabile della Comunicazione Santo Angileri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA