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Giovedì 29 MARZO 2018
Basilicata. Raccolte 27.500 unità di sangue nel 2017. Autosufficienza confermata

22.870 le unità trasfuse nei pazienti in cura nelle strutture sanitarie regionali. Sporadiche le situazioni di carenza, concentrate in occasione di eventi atmosferici avversi e nel periodo estivo. Ciò non ha comunque impedito di garantire la trasfusione di sangue a tutti i pazienti.

Nel 2017 in Basilicata sono state raccolte 27.500 unità di sangue e ne sono state trasfuse a pazienti in cura presso le strutture del Sistema sanitario regionale 22.870 unità. L’autosufficienza della regione è stata dunque confermata e, nel corso dell’anno, si sono verificate solo sporadiche situazioni critiche in occasione di eventi atmosferici avversi e nel periodo estivo. Ciò non ha comunque impedito di garantire la trasfusione di sangue a tutti i pazienti curati dal sistema sanitario regionale.

Sono questi i dati salienti sull’attività di raccolta e uso di sangue e plasma trasmessi dalla Regione Basilicata al ministero della Salute.

Ad oggi, nella Regione, risultano accreditate e qualificate tutte le Strutture trasfusionali pubbliche nonché l’Unità di Raccolta dell’Avis con i suoi 58 Punti di Raccolta e l’Unità di Raccolta della Fidas con i suoi 15 punti di raccolta presenti sul territorio.

La Regione già dal 2001 aderisce ad un Consorzio per la produzione degli emoderivati a cui oggi aderiscono 9 Regioni e Province Autonome (Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Umbria, Valle D’Aosta, Veneto, Province Autonome di Trento e Bolzano).

“Il plasma è una risorsa davvero strategica - ha affermato il direttore del Centro Nazionale Sangue, Giancarlo Maria Liumbruno - al pari dell’energia e dell’acqua potabile. Una ricchezza per tutti che è volontariamente donata da quasi due milioni di volontari in Italia”.

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