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Venerdì 30 MARZO 2018
Acn Medicina Generale. Fimmg Continuità Assistenziale: “Si realizzano obiettivi su cui lavoriamo da anni”

Si impegnano le Asl a individuare per attività ambulatoriale a libero accesso per i cittadini solo sedi idonee e sicure. Si impegnano inoltre le Regioni a definire le fasce orarie di apertura degli ambulatori solo in ore diurne e serali, considerato che il 70% delle aggressioni avviene di notte, mantenendo comunque attivo il servizio nelle ore notturne con il counseling telefonico e le visite domiciliari. "Primo passo concreto per affrontare emergenza sicurezza".

Fimmg Continuità Assistenziale esprime soddisfazione per la firma dell’Acn che "realizza obiettivi su cui lavora da anni, a partire dalla dichiarazione a verbale sulla sicurezza dei Medici di Continuità Assistenziale". Si impegnano infatti le Asl a individuare per attività ambulatoriale a libero accesso per i cittadini solo sedi idonee e sicure. Si impegnano inoltre le Regioni a definire le fasce orarie di apertura degli ambulatori solo in ore diurne e serali, considerato che il 70% delle aggressioni avviene di notte, mantenendo comunque attivo il servizio nelle ore notturne con il counseling telefonico e le visite domiciliari.
 
"Si tratta di un primo passo concreto ed efficace per affrontare l’emergenza sicurezza su cui vigileremo con estremo impegno affinché i dirigenti delle Aziende Sanitarie mettano in atto quanto previsto dall’Acn minor tempo possibile in tutto il Paese".
 
"Finalmente si realizzano le tanto attese soluzioni ai problemi che le donne medico di Continuità Assistenziale, ovvero la fascia più rappresentata dei medici del Settore, devono affrontare in caso di maternità: dalla possibilità di inserirsi in graduatoria regionale appena conseguito il titolo di medicina generale, assorbendo il ritardo attuale di un anno e mezzo, alla salvaguardia del punteggio per la graduatoria regionale in caso di sospensione per maternità. Misure che non consideriamo esaustive, ma un primo segnale di attenzione e un primo traguardo raggiunto per una categoria sempre più al femminile", spiega la Fimmg Continuità Assistenziale in una nota.
 
"Il sistema della Continuità Assistenziale si rafforza, grazie alle nuove possibilità di acquisizione degli incarichi a tempo indeterminato e alla priorità per le sostituzioni per chi frequenta il triennio di formazione specifica; viene valorizzato infatti chi ha investito nella medicina generale, stabilizzando così il settore grazie a medici che, avendo fatto una precisa scelta vocazionale, transiteranno più facilmente e rapidamente dagli incarichi temporanei a quelli di titolarità. Una firma importante quella di ieri: firma che consideriamo l’inizio di un cammino che pone le basi per un rinnovo contrattuale nel quale le grandi sfide della cronicità, della prevenzione e della medicina di iniziativa vedranno coinvolti, in maniera paritaria, tutti i Medici di Medicina Generale", conclude la nota.
 

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