quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Venerdì 06 APRILE 2018
Roma. Alla Asl RM6 corsi di vela per i pazienti con disagi psico-sociali

L’iniziativa è destinata ai pazienti con più di 10 anni. La navigazione in barca a vela, sostengono gli organizzatori dell’iniziativa, incide a diversi livelli sulla condizione psicofisica dei pazienti: migliora la coordinazione corporea, potenzia l’autostima, consente l’apprendimento di una nuova abilità complessa, facilita lo sviluppo delle relazioni sociali

I pazienti del dipartimento di salute mentale della Asl Roma 6 potranno partecipare a corsi di vela, gite in barca e brevi soggiorni in barche cabinate, grazie alla convenzione fra la azienda sanitaria locale e la Lega Navale italiana (sezioni di Pomezia, Anzio e Nettuno).
 
L’iniziativa, intitolata “Bolina stretta. Esserci abilmente, stando insieme”, è destinata ai pazienti con più di 10 anni afferenti ai servizi di Salute Mentale-Riabilitazione dell’età evolutiva, Servizio dipendenze, Centro di Salute Mentale e Centri diurni della Asl Roma 6. Verranno divisi in gruppi in base all'età, alle caratteristiche psico-fisiche e cliniche e al grado di sviluppo e integrazione socio-relazionale. Al loro fianco, gli operatori della Asl Roma 6 o di strutture convenzionate e gli istruttori della Lega Navale, che verranno formati sui quadri clinici e sulle modalità relazionali e comunicative dei pazienti.
 
La navigazione in barca a vela, sostengono gli organizzatori dell’iniziativa, incide a diversi livelli sulla condizione psicofisica dei pazienti: migliora la coordinazione corporea, potenzia l’autostima, consente l’apprendimento di una nuova abilità complessa, facilita lo sviluppo delle relazioni sociali.
La riabilitazione psico sociale con le barche a vela non è una novità: le prime esperienze risalgono agli anni Sessanta, in Svezia. Alcuni giovani considerati socialmente a rischio, con condanne per reati minori furono inseriti in via sperimentale in esperienze di navigazione a vela e i risultati furono sorprendentemente positivi: la maggior parte dei pazienti abbandonarono o ridussero le loro condotte antisociali e svilupparono competenze e abilità relazionali, integrandosi nuovamente nella società.

L’iniziativa verrà presentata sabato 7 aprile alle 10:00 a Torvaianica (Sala Gatti, Lungomare delle Sirene, 109/B). 

© RIPRODUZIONE RISERVATA