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Venerdì 06 APRILE 2018
Basilicata. Pittella: “Lavoriamo per ottenere il riconoscimento di Irccs per il Dipartimento di Reumatologia”

Il presidente è intervenuto questa mattina alla presentazione del Rapporto “La Reumatologia in Basilicata”. Il Dipartimento, fondato dal compianto Ignazio Olivieri, negli anni, con le sue strutture dislocate sul territorio regionale (Ospedale San Carlo di Potenza e Ospedale Madonna delle Grazie di Matera) è diventato un centro di eccellenza e punto di riferimento regionale e nazionale per il trattamento e la ricerca delle malattie reumatiche.

“Completare lo sviluppo del Dipartimento con il potenziamento del centro di Matera e della rete degli ambulatori; ottenere al più presto il riconoscimento dell’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico; incrementare la ricerca all’interno delle nostre strutture”.

Sono questi i tre obiettivi che il presidente dalla Regione Basilicata Marcello Pittella ha fissato per il Dipartimento di Reumatologia della Regione Basilicata. Pittella è intervenuto in occasione dell’incontro annuale di presentazione del Rapporto “La Reumatologia in Basilicata: report 2017 e obiettivi 2018”, svoltosi a Potenza, con contributo incondizionato di Roche.

Il Dipartimento è stato fondato Ignazio Olivieri, decano della reumatologia italiana e presidente della Società italiana di reumatologia dal 2014 al 2016, scomparso lo scorso luglio. Negli anni, con le sue strutture dislocate sul territorio regionale (Ospedale San Carlo di Potenza e Ospedale Madonna delle Grazie di Matera) è diventato un centro di eccellenza e punto di riferimento regionale e nazionale per il trattamento e la ricerca delle malattie reumatiche.

“Il nostro dipartimento sta lavorando da anni, affiancando alla qualità professionale dei nostri specialisti un’assistenza vicina al paziente e ai suoi bisogni, per diventare un polo interregionale di riferimento in tutto il Sud Italia”, ha dichiarato il commissario dell’Aor San Carlo Rocco Maglietta. “La reumatologia lucana fa scuola da diversi anni e continuerà a farla. La presentazione annuale del report con cui il Dipartimento di Reumatologia comunica le proprie attività è infatti simbolo della volontà di trasparenza con cui intendiamo informare i cittadini in merito alle modalità con le quali vengono investiti e utilizzati i soldi pubblici, ma anche il riflesso della nostra determinazione a migliorare continuamente i servizi al cittadino, definendo obiettivi e proponendo soluzioni”.

Il report mostra che nel 2017 il Dipartimento di Reumatologia ha erogato 18.700 prestazioni ambulatoriali, il 32% dei quali a pazienti provenienti da altre regioni, in particolare Campania, Calabria e Puglia, ma anche Sicilia, Lazio e Abruzzo.
Il dato extraregionale cresce fino al 56% se si considerano i pazienti ricoverati in regime ordinario (320 nel 2017), principalmente per patologie complesse quali connettiviti e vasculiti. I pazienti ricoverati in Day Hospital, invece, sono stati 100 ed hanno riguardato nel 69% dei casi pazienti con sclerosi sistemica.

Intensa è anche l’attività di ricerca del Dipartimento, che nel 2017 ha portato alla pubblicazione di 19 articoli su riviste scientifiche internazionali con Impact Factor. Inoltre, sono stati ben 70 gli eventi formativi di interesse locale, nazionale ed internazionale a cui i membri del Dipartimento hanno partecipato in qualità di relatori.

“Per la nostra struttura la ricerca è fondamentale - ha commentato il direttore facente funzione del Dipartimento di Reumatologia Angela Padula. “È infatti ampiamente dimostrato che le migliori performance qualitative nell’assistenza quotidiana vengano ottenute da specialisti impegnati anche nelle attività di ricerca, se non altro perché questo li porta a confrontarsi con i migliori colleghi a livello internazionale e ad essere costantemente aggiornati sui progressi scientifici.  La ricerca e l’assistenza clinica vanno considerate come due facce della stessa medaglia: la ricerca d’eccellenza si traduce in cure d’avanguardia e migliore utilizzo delle sempre più limitate risorse del Servizio Sanitario per il massimo vantaggio di tutti”.

All’incontro era presente anche l’assessore regionale alle Politiche per la persona, Flavia Franconi che ha ricordato con “commozione speciale” la figura del professor Olivieri. “Con determinazione e diligenza - ha sottolineato - Olivieri ha portato questo Dipartimento a livello di eccellenza non solo scientifica, ma anche umana. L’operato del professore ci spinge ad agire con maggior determinazione per realizzare un suo sogno: quello dell’Irccs della Reumatologia in Basilicata. Il percorso, per vari motivi è ancora lungo, ma offriremo il nostro supporto, anche finanziario, affinché si possa completare nel minor tempo possibile. Importante per noi - ha continuato l’assessore - è anche il discorso riguardante la rete ed i centri di eccellenza: è questa la strada che ci farà avere i numeri per primeggiare a livello nazionale”.
 

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