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Martedì 10 APRILE 2018
Quirinale. Il 12 e 13 aprile ripartono le consultazioni. E stavolta si inizierà dai partiti

Si inizierà il 12 aprile dal gruppo per le Autonomie al Senato e si chiuderà in serata con il MoVimento 5 stelle. Il giorno successivo, saliranno invece nuovamente al Colle i presidenti di Camera e Senato oltre al presidente Emerito della Repubblica. La possibilità di trovare un accordo già da questa settimana pare molto remota. La situazione di stallo potrebbe proseguire almeno fino alle prossime elezioni regionali in Molise e Friuli Venezia Giulia, rispettivamente il 22 e 29 aprile.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riprenderà il 12 e 13 aprile le consultazioni per la formazione del nuovo Governo. A differenza della scorsa settimana, questa volta i primi a salire al Colle saranno i partiti: si inizierà dal gruppo per le Autonomie al Senato e si chiuderà alle 18:30 con il MoVimento 5 stelle.
 
Qui di seguito il calendario diramato dal Quirinale:
 
Giovedì 12 aprile 2018
Ore 10.00 Gruppo "Per le Autonomie (SVP-PATT, UV)" del Senato della Repubblica
Ore 10.30 Gruppo Misto del Senato della Repubblica
Ore 11.00 Gruppo Misto della Camera dei deputati
Ore 11.30 Gruppo "Liberi e Uguali" della Camera dei deputati
Ore 16.30 Gruppi "Partito Democratico" del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati
Ore 17.30 Gruppi "Lega-Salvini Premier", "Forza Italia-Berlusconi Presidente" e "Fratelli d'Italia", del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati
Ore 18.30 Gruppi "MoVimento 5 Stelle" del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati
 
Venerdì 13 aprile 2018
Ore 10.30 Presidente Emerito della Repubblica: Sen. Dott. Giorgio Napolitano
Ore 11.15 Presidente della Camera dei Deputati: On. Roberto Fico
Ore 12.00 Presidente del Senato della Repubblica: Sen. Maria Elisabetta Alberti Casellati
 
Al momento la possibilità di trovare un accordo già da questa settimana pare molto remota. La situazione di stallo potrebbe proseguire almeno fino alle prossime elezioni regionali in Molise e Friuli Venezia Giulia, rispettivamente il 22 e 29 aprile. Una (probabile) vittoria della Lega al Nord e del M5S al Sud potrebbe far sbloccare l'attuale impasse e favorire un'intesa tra una Lega che rafforzerebbe la sua egemonia al Settentrione, oltre che all'interno della coalizione di Centro Destra, ed un M5S che radicherebbe ancor di più la sua vittoria nel Meridione.
 
Giovanni Rodriquez

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