quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 16 APRILE 2018
Tossina botulinica. I Dentisti ad Aifa: “Il suo utilizzo venga consentito anche per le terapie del terzo inferiore del volto”

Le associazioni Simeo, Poiesis, Adi e i sindacati Aio-Andi chiedono all’Aifa l’estensione dell’uso terapeutico della tossina botulinica, attualmente precluso agli odontoiatri in quanto le indicazioni dei prodotti in commercio non contemplano il “terzo inferiore” del volto

L’utilizzo della tossina botulinica per le terapie del terzo inferiore del volto siano inserite tra le procedure label dei farmaci Vistabex, Azzalure, Bocouture.
 
È questa la richiesta che arriva dalle società scientifiche odontoiatriche Simeo e Poiesis e le associazioni Aio, Andi e Adi a seguito di una nota diffusa dall'Aifa dalla quale, secondo gli odontoiatri, si evince che l’uso di prodotti a base di tossina botulinica per la terapia di gummy smile e bruxismo sia consentito solo ai medici e non agli odontoiatri, in quanto tali prodotti sono autorizzati in commercio solo per terapie relative alla parte superiore del volto.

“In rappresentanza di oltre 35mila medici italiani esercenti l’odontoiatria, laureati In medicina e chirurgia e/o in odontoiatria – hanno dichiarato in una nota Fausto Fiorile Presidente Aio, Aldo Nobili Vicepresidente Andi, Roberto Gatto Presidente Adi, Antonio Guida, Presidente Simeo, Ezio Costa Past President Poiesis – notiamo come la nota Aifa, nella rettifica del 27 marzo, sottolinei le indicazioni label sull'uso della tossina botulinica e confermi che l’utilizzo della tossina botulinica per uso terapeutico nel gummy smile e nel bruxismo, rimanga per ora ancora pratica offlabel, come normato precisamente dalla legge n. 94 del 1998. Sul punto sottolineiamo ancora come esista ormai una notevolissima letteratura internazionale a supporto dell’utilizzo terapeutico della tossina botulinica in queste parafunzioni o anomalie, di evidente specifica (ed esclusiva) pertinenza odontoiatrica, e come ciò conforti che ancora una volta si sia nel giusto nel proporre ed utilizzare i farmaci menzionati dall’Aifa. Riteniamo quindi – hanno concluso – che le terapie summenzionate siano da inserire in tempi brevi tra le procedure label dei farmaci Vistabex, Azzalure, Bocouture”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA