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Martedì 24 APRILE 2018
Indagine Fiaso. Fnomceo: “Gli operatori sanitari ritrovano l’orgoglio di appartenere al Ssn”

Così il presidente della Federazione commenta e rilancia i risultati dell’Indagine condotta da Fiaso e da Rusan (Risorse Umane, Sanità, Servizi Sociali e Salute) sull’etica in sanità, presentati il 19 aprile a Bologna nell’ambito di Exposanità. "Medici e infermieri dell’ospedale e del territorio colgono ancora un senso forte nella loro attività, antepongono l’interesse del paziente a quello economico e sono orgogliosi di appartenere al Ssn".

“Accogliamo con soddisfazione i risultati dell’indagine Fiaso-Rusan, che ci restituiscono finalmente un’immagine dell’etica in sanità ‘lontana anni luce dalla rappresentazione mediatica di un settore in preda a scandali e corruzione’, e aderente invece alla nostra esperienza quotidiana di medici e di rappresentanti ordinistici". Così il presidente della Fnomceo Filippo Anelli commenta e rilancia i risultati dell’Indagine condotta da Fiaso, la Federazione di Asl e Ospedali, e da Rusan (Risorse Umane, Sanità, Servizi Sociali e Salute) sull’etica in sanità, presentati il 19 aprile a Bologna nell’ambito di Exposanità.

"Ora è finalmente ufficiale quanto ripetiamo da tempo: i medici e gli infermieri dell’ospedale e del territorio colgono ancora un senso forte nella loro attività; antepongono l’interesse del paziente a quello economico, anche se sono consapevoli di come l’uso ottimale delle risorse sia indispensabile alla tenuta del sistema; sono orgogliosi di appartenere al servizio Sanitario Nazionale e percepiscono la centralità dei valori etici nell’agire quotidiano, respingendo con forza l’adesione alle cattive pratiche e aderendo invece con convinzione alle norme e all’etica", prosegue il presidente della Federazione.

"Questi risultati dimostrano due dati di fatto: il nostro Servizio Sanitario Nazionale, a quarant’anni dalla sua istituzione, ha ancora una fibra sana, che ne garantisce la sostenibilità; e gran parte del merito di questa condizione di salute e robustezza va ai suoi operatori - i medici, gli infermieri e gli altri professionisti non coinvolti in questa indagine - che vi si dedicano con abnegazione, etica e convinzione. È questo il ‘cambio di passo’ che chiediamo: la riscoperta dei nostri valori fondanti e dell’orgoglio di essere medici e di ricoprire il nostro ruolo in un Servizio Sanitario Nazionale improntato ai valori dell’etica e della deontologia e alla centralità della relazione di cura”, conclude Anelli.

Così il presidente della Fnomceo Filippo Anelli commenta e rilancia i risultati dell’Indagine condotta da Fiaso, la Federazione di Asl e Ospedali, e da Rusan (Risorse Umane, Sanità, Servizi Sociali e Salute) sull’etica in sanità, presentati il 19 aprile a Bologna nell’ambito di Exposanità.

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