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Sabato 05 MAGGIO 2018
Giornata internazionale ostetrica. Fnopo: “Celebriamo assistenza di qualità per le donne”

Tema dell’edizione di quest’anno è Il trinomio che identifica il lavoro dell’Ostetrica: qualità, equità, leadership. La presa in carica offerta dall’ostetrica si contraddistingue per il ruolo cruciale che assume non solo durante il periodo di gravidanza e puerperio della donna, ma anche durante tutto il suo ciclo biologico sessuale, riproduttivo identificandosi altresì nella prevenzione. 

​Celebrata per la prima volta il 5 maggio del 1991, la Giornata Internazionale dell’Ostetrica è diventata un appuntamento importante non solo per la Categoria ma anche per le donne, la coppia, il nascituro e la comunità. Tema dell’edizione di quest’anno è Il trinomio che identifica il lavoro dell’Ostetrica: qualità, equità, leadership.
 
La presa in carica offerta dall’ostetrica si contraddistingue infatti per il ruolo cruciale che assume non solo durante il periodo di gravidanza e puerperio della donna, ma anche durante tutto il suo ciclo biologico sessuale, riproduttivo identificandosi altresì nella prevenzione. Una cura e un sostegno che, oltre a essere fornite in sicurezza, possono consentire uno stato benessere e una qualità di vita migliore.

“Anche quest’anno siamo giunte a un’importante ricorrenza per tutta la Categoria ostetrica: la giornata che celebra l’Ostetrica/o, professionisti che si prendono cura della promozione, della prevenzione e della tutela della salute femminile. Il 5 maggio però non è una giornata dedicata solo a noi, ma rappresenta un’ulteriore occasione per ricordare alla Categoria e alle donne la mission della nostra Professione: essere con e per le donne, sempre al loro al fianco – commentano i vertici della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica -. Ovviamente come organo politico della Categoria sottolineiamo con orgoglio quanto svolgono quotidianamente le 22mila ostetriche italiane, che si prendono cura della salute femminile in ogni contesto: dagli ospedali, alle case di maternità, ai consultori, alla libera professione".
 
"In considerazione delle diverse competenze proprie della nostra professione, l'attuale Federazione sta consolidando rapporti di collaborazione e ne sta promuovendo di nuovi in diversi ambiti: dalla presa in carico della gravidanza fisiologica a totale conduzione ostetrica, tema che peraltro sarà il fulcro del prossimo 35^ Congresso Nazionale di Categoria che si svolgerà a Modena a ottobre; alla presa in carico – attraverso équipe multidisciplinari e multi professionali - della depressione post partum e della incontinenza fecale e urinaria; poi ancora campagne di promozione e di sensibilizzazione per la promozione, il sostegno e la tutela dell’allattamento; la piena e più diffusa applicazione dell’Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale (del 1992 e successive modificazioni) che prevede la figura dell’ostetrica negli studi di medicina generale associati, per rafforzare le cure ostetriche di prossimità, rivolte alle famiglie e alla comunità", proseguono.
 
"Altro fronte su cui è impegnata questa Federazione, con l’obiettivo di migliorare la qualità di assistenza offerta dall’Ostetrica, è quello di elevare a cinque anni l’attuale percorso di studi del Corso di Laurea in Ostetricia che è oggi triennale. Questo a maggior ragione nella previsione di una progressiva diminuzione del numero di ginecologi, come da stime ministeriali. Sono progetti sui quali lavorano tutte le attuali dirigenti della Fnopo – concludono le rappresentanti delle 22mila ostetriche italiane –, consapevoli che le Ostetriche offrono cure e assistenza di qualità e possono indicare davvero la giusta strada per una reale salute femminile, fulcro del benessere di tutta la famiglia e della comunità”.

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