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Lunedì 21 NOVEMBRE 2011
Toscana. Ticket. Scaramuccia rassicura: “Pieno rispetto della privacy”

L’assessore alla Salute toscano specifica come il nuovo modello per l’individuazione dei ticket risponde pienamente alle indicazioni del Garante per la privacy. Non è necessario che il cittadino dichiari al farmacista il proprio reddito, è sufficiente dichiarare il proprio codice di esenzione.

 
“Il modello che stiamo adottando in Toscana per l’individuazione del ticket che i cittadini devono pagare è perfettamente coerente con le indicazioni del Garante per la privacy. Avevamo avviato un percorso con il Garante già in estate, in fase di definizione dei ticket, e le indicazioni del Garante a proposito della privacy sono state inserite nell’accordo firmato con il Ministero dell’economia e delle finanze, che approvava il modello adottato dalla Toscana per l’applicazione dei ticket”.
L’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia interviene sulla questione privacy a proposito dei ticket. “Non è necessario che il cittadino dichiari al farmacista il proprio reddito, è sufficiente dichiarare il proprio codice di esenzione – chiarisce l’assessore – Le informazioni sui livelli di esenzione devono transitare dalle aziende o dai medici prescrittori. Da subito i cittadini, utilizzando la tessera sanitaria, possono andare alla Asl per avere il proprio codice di esenzione”. E’ in preparazione un aggiornamento dei software dei medici di famiglia, in modo tale che i medici possano stampare la ricetta già completa del codice di esenzione.

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