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Martedì 22 MAGGIO 2018
Napoli. Strutture sanitarie cattoliche a confronto

Il diritto alla salute e il tema della carità verso i malati in un incontro tra i rappresentanti del Bambino Gesù di Roma, del Serafico di Assisi e del Santobono di Napoli in occasione delle celebrazioni dei 440 anni di attività dell’Arciconfraternita dei Pellegrini

“Se vogliamo una società democratica che rispetti i diritti di cittadinanza non possiamo permetterci l’emarginazione né lasciare indietro le persone”.

È l’appello lanciato ieri nel corso del confronto tra le maggiori istituzioni assistenziali di ispirazione cristiana a confronto a Napoli all’Arciconfraternita dei Pellegrini nell’ambito delle celebrazioni dei 440 anni di attività. 
 
Al centro dell’incontro il tema della carità verso i malati: “La nostra attività principale è quella del prendersi cura delle persone seguendo le indicazioni del Papa. Una attività spirituale e materiale; un messaggio di attenzione nel mondo che noi effettuiamo con una sorta di azione di diplomazia sanitaria e non solo”, ha commentato Giuseppe Meloni, direttore dell’Ospedale Bambino Gesù. 

“Noi dobbiamo oggi tornare a garantire il diritto pieno alla salute come indicato dalla Costituzione per dare risposte ai cittadini più disagiati”, gli ha fatto eco Francesca Di Maolo, presidente dell’Istituto Serafico di Assisi. “Ma anche la sostenibilità, di ecologia integrale nelle nostre strutture è fondamentale e siamo oggi un’avanguardia come anche il New York Times ci ha di recente riconosciuto”, ha sottolineato. 

Dalla direttrice dell’Ospedale Santobono di Napoli Anna Maria Minicucci, poi, la conferma che anche al Sud si può fare buona sanità. “Noi siamo tra le quattro strutture specialistiche pediatriche d’Italia e riusciamo a fare ottima assistenza tanto è vero che aumentano anche le convenzioni con altre regioni del Mezzogiorno”, ha detto. 

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