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Martedì 22 MAGGIO 2018
Asl TO3. Inaugurata la Casa della Salute di Avigliana

La nuova Casa della Salute amplia le attività del Centro di Assistenza Primaria già attivo sul territorio e che solo nello scorso anno ha erogato 10.000 prestazioni. Boraso: “Prosegue con Avigliana il percorso di conversione dei piccoli ospedali in moderne Case della Salute, percorso di reingegnerizzazione del sistema regionale fortemente voluto dall’assessore Saitta”

È stata inaugurata la nuova Casa della Salute ad Avigliana.

Come nel caso delle precedenti “Case della Salute” già attivate sul territorio della Asl TO3, la Casa della Salute di Avigliana rappresenta un’evoluzione delle forme organizzative già presenti, in particolare il CAP, Centro di Assistenza Primaria, che negli anni ha sempre consentito un filtro per le problematiche di bassa e media complessità. Più di 10.000 infatti le prestazioni rese nell’anno solare, finalizzate a garantire un servizio di prossimità per la popolazione della bassa valle, garantendo nello stesso tempo il decongestionamento del Pronto Soccorso di Rivoli. 

Nella sua nuova formulazione, il CAP viene mantenuto in totale gestione da parte dei Medici di Famiglia, ma ne viene espansa la valenza ad includere l’orientamento dei soggetti cronici affetti da patologie multiple. Il servizio, esteso nelle 12 ore della giornata, verrà organizzato su invio del proprio medico di famiglia e centrato sulla presa in carico del soggetto cronico, cui verrà offerta la calendarizzazione degli appuntamenti nel tempo, assieme al monitoraggio costante dei parametri di interesse per la sua salute.      

Il rafforzamento della Medicina di iniziativa prevede infatti l’offerta attiva di un percorso con convocazione attiva dei pazienti cronici del territorio da parte della Casa della Salute. 

Tra i primi servizi attivati ci saranno quelli per la prevenzione e la gestione delle ulcere degli anziani e quello per la gestione delle persone affette da broncopneumopatia cronica. 
 
Oltre 20 i Medici di Famiglia interessati dalla nuova formula del CAP, più di 30 quelli che saranno funzionalmente collegati ai servizi della Casa della Salute.

L’occasione ha consentito inoltre di fare il punto sui lavori in corso nell’ex presidio ospedaliero: sono stati terminati i lavori di ristrutturazione dei locali della Continuità Assistenziale ex Guardia Medica (attivati nel marzo scorso) e del 118, così come sono stati realizzati ex-novo i locali della nuova portineria e la posa del nuovo sistema di accesso controllato e telemonitorato al piazzale antistante l’ingresso, riservandolo alle auto di servizio e alle ambulanze. Nuova anche la segnaletica esterna e interna che vedrà la posa entro la fine di maggio.
 
Infine, si stanno ultimando i lavori di ristrutturazione degli ambienti del CAVS, che vedranno una razionalizzazione degli spazi, l’aumento della capienza ed un miglioramento sul piano dell’umanizzazione dei locali che, ridecorati e climatizzati, consentiranno di accogliere in un ambiente più moderno e funzionale ai loro bisogni anche i pazienti più anziani.
  
   
“Prosegue con Avigliana il percorso di conversione dei piccoli ospedali in moderne Case della Salute, percorso di reingegnerizzazione del sistema regionale fortemente voluto dall’assessore Saitta”, ha detto il direttore generale AslTO3 Flavio Boraso “Ora sarà cruciale realizzare in Avigliana una vera e propria carta dei servizi perché i cittadini possano comprendere pienamente le possibilità offerte e le modalità di accesso al sistema, non escluso il proprio ruolo all’interno del sistema medesimo, che dovrà essere attivo e di corresponsabilità nella gestione del proprio patrimonio salute”.

“L'inaugurazione della Casa della salute rappresenta un tassello importante per la crescita dei servizi offerti a un territorio che da sempre si è distinto per la ricerca di strumenti innovativi per la gestione dei servizi, siano essi sanitari o socio assistenziali”, ha dichiarato il sindaco di Avigliana, Andrea Archinà. “La Città di Avigliana non può che essere soddisfatta e ci auguriamo lo sarà ancora di più non appena sarà concluso il processo di transizione ancora in atto al centro di un continuo confronto con l'amministrazione comunale”.

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