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Venerdì 25 NOVEMBRE 2011
Farmacie. Usberti (La Spezia): “Dalla Fofi aiuto prezioso per tragedia dell'alluvione"

In questa intervista a QS il presidente degli Ordini dei Farmacisti di La Spezia spiega le difficoltà ancora da superare per riprendere totalmente l’attività delle farmacie distrutte dall’alluvione dello scorso mesi. E ringrazia la Fofi e le altre associazioni di categoria per il sostegno tempestivo.

Le immagini delle alluvioni che hanno sconvolto la Liguria fra il 25 ottobre ed il 4 novembre hanno fatto il giro d’Italia. La furia del tempo non si è ancora fermata e sta colpendo in questi giorni il Sud d’Italia. Ma l’attenzione resta alta in tutta Italia. Intanto la Liguria piange le sue vittime e cerca di ricostruire dalle macerie per tornare alla normalità. Certo, però, non è facile. Come racconta Pierangelo Usberti, presidente dell’Ordine provinciale dei farmacisti de La Spezia.
 
“L’alluvione ha completamente distrutto tre farmacie del territorio, rispettivamente a Borghetto di Vara, Pignone e Vernazza. Altre tre hanno subito danni fortunatamente limitati a Bugnato, Rocchetta Vara e Levanto”, spiega Usberti.
È chiaro capire quanto la distruzione di presidi sanitari in un momento di emergenza come quello di un alluvione sia un problema importante. I cittadini rischiano di non avere accesso ai farmaci e presidi sanitari proprio nel momento in cui un numero consistente di loro potrebbe averne bisogno. A rischio, inoltre, l’erogazione di farmaci ai malati di malattie croniche.
Ecco perché fin dalla prima alluvione del 25 ottobre, la Federazione nazionale degli Ordini dei farmacisti (Fofi) aveva messo in azione in Liguria e Toscana i mezzi di soccorso dell’Associazione Farmacisti Volontari per la protezione civile che già avevano operato in occasione del terremoto all’Aquila. Attraverso l’utilizzo di Camper Farmacia, infatti, i volontari hanno garantito la dispensazione in emergenza o il servizio farmaceutico ai cittadini aiutando i colleghi spezzini a ripristinare l’operatività dei loro presidi.

Un aiuto prezioso, anche se resta ancora molto lavoro da fare, spiega Usberti: “Attualmente la farmacia di Vernazza ha ripreso a funzionare nei locali della canonica della Chiesa locale. Qui sarà più complicato il ritorno alla vecchia sede a causa dei problemi logistici legati sia alla conformazione del paese, sia al fango ancora presente sul territorio”.
La farmacia di Borghetto dovrebbe invece ricevere oggi o nei prossimi giorni un container proveniente dalla protezione civile della Regione Lombardia “grazie all’intervento della Fofi ed in particolare del suo presidente Andrea Mandelli”, afferma Usberti. La farmacia di Pignone, invece, ha giù ricevuto un camper dalla protezione civile della Regione Abruzzo “grazie anche all’intervento del presidente del Sunifar, Alfredo Orlandi. e di Elisabetta Borachia, presidente dell’Associazione titolari di farmacia della provincia di La Spezia”. Sempre la farmacia di Pignone, inoltre, ha trasferito parte dell’attività nei locali della Croce verde in attesa di poter riprendere completamente l’attività nei suoi vecchi locali.

“Voglio sottolineare il grande impegno profuso dalla Fofi per darci un aiuto concreto in questi momenti difficili. Grazie al loro intervento siamo riusciti a riattivare i nostri servizi nel giro di pochissimi giorni”, continua Usberti aggiungendo che “a questo si somma la generosità dei colleghi che, attraverso un conto corrente aperto per aiutare i farmacisti colpiti dall’alluvione, ci hanno permesso di raccogliere circa 50 mila euro in pochi giorni. Un riscontro ottimo”.
“Oltre a tutte queste iniziative, la Fofi ci ha garantito ancora ulteriori aiuti. Alla Federazione e alla categoria tutta– conclude Usberti - vanno i nostri ringraziamenti per la solidarietà mostrata e l’impegno attivo per permetterci di superare un momento molto difficile, sia per noi che per la nostra popolazione”.
 
 
Giovanni Rodriquez

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