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Giovedì 24 NOVEMBRE 2011
VI Forum Risk Management. Sono 3000 i trapianti che ogni anno vengono effettuati in Italia

La prevenzione del rischio, l'obiettivo primario. I trapianti che si effettuano sono 8/9 al giorno. Sono 1.000 i trapianti di fegato, nel 40% dei casi il donatore risiede in altra regione. Più di 1000 i voli aerei predisposti per il trasporto d'organi. Costa (Cnt): “Una rete che funziona”.

“Una 'rete' che funziona - ha dichiarato Alessandro Nanni Costa, Direttore del Centro Nazionale Trapianti - intervenendo al VI Forum Risk Management, ma che ha bisogno di ulteriore sviluppo. Fondamentale in questo senso l'apporto del CNT (Centro Nazionale Trapianti) che ha competenze specifiche nell'operato dell'intero sistema ovvero quelle di: indicare, suggerire, verificare, controllare,coordinare, promuovere, studiare”.

La prevenzione del rischio è uno dei temi fondamentali sui quali si dibatte quotidianamente all'interno della rete e l'introduzione del criterio della “valutazione di idoneità del donatore” determina un punto fermo dal quale partire. “Qualsiasi organo prelevato a scopo di trapianto – ha proseguito Nanni Costa – deve avere una qualità accettabile non deve esporre il ricevente a rischi inaccettabili”.

Da qui l'introduzione di alcune linee guida in termini di sicurezza di trapianti a cui si si aggiunge la nuova figura del “gruppo di cinque clinici esperti” (medico legale, istopatologo, infettivologo, 2 medici del CNT) disponibili 24 ore al giorno, ai quali si possono rivolgere, attraverso procedure codificate, i centri trapianto e i centri di riferimento nei casi complessi. La rete italiana dei trapianti è in relazione con quella Europea e il “NotifyLibrary” rappresenta la nuova frontiera della gestione globale della rete trapianti.

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