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Mercoledì 30 MAGGIO 2018
Lazio. Nuovo sistema di triage: si passa da 4 codici a colore a 5 codici numerici

Il nuovo sistema che sarà operativo in tutta Italia dal 2019 va dall’1 che indica la massima urgenza al 5 che indica la non urgenza. Ogni anno nel Lazio circa 2 milioni di accessi al Pronto Soccorso; il Codice verde è quello più numeroso con circa il 65-70% degli accessi

1 è l’Emergenza, 2 l’Urgenza, 3 l’Urgenza differibile, 4 l’Urgenza minore, 5 la Non urgenza.

Sono questi i nuovi codici che verranno impiegati per il Triage nei Pronto soccorso del Lazio. 

Il nuovo sistema, presentato questa mattina, fa parte dell’Aggiornamento delle linee guida sul Triage intraospedaliero (che verrà sancito dalla Conferenza Stato-Regioni) che sarà operativo a partire dal 2019.
 
Il Lazio è la prima Regione a recepire le indicazioni della Conferenza Stato-Regioni: il cuore del programma è proprio il passaggio dai consueti 4 codici a colore (Rosso-Giallo-Verde e Bianco) al nuovo sistema a 5 Codici numerici. I codici 1-2-3 sono a medio alta intensità di cure mentre 4-5 a moderata-bassa intensità. Il Gruppo di lavoro ha attivato una sperimentazione delle schede a 5 codici in 8 Pronto Soccorso generalisti e 3 Pronto Soccorso pediatrici con il coinvolgimento di circa 80 tra medici e infermieri e oltre 7.000 pazienti.

“Un lavoro molto importante, che ci è stato sollecitato dai diretti interessati e che ci permetterà di fornire cure maggiormente appropriate e di migliorare il servizio sanitario”, ha commentato l’assessore alla Sanità l’Integrazione Socio-sanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato. “Il Gruppo di lavoro ha sperimentato le nuove linee guida in piena sintonia e collaborazione con i professionisti e le diverse realtà del territorio. Oggi per la Regione Lazio si apre una nuova stagione concorsuale che ci permetterà di avere nei reparti e nei Pronto Soccorso un ricambio generazionale. Questo lavoro sul triage si inserisce in un percorso di riorganizzazione che prevede nuovi investimenti sul personale e un programma riqualificazione dell’edilizia sanitaria e sulle tecnologie”.

Negli ultimi 8 anni l’andamento complessivo degli accessi ai servizi di emergenza ha fatto registrare una flessione del 7,3% (si è passati dai 2.080.472 del 2010 a 1.928.687 del 2017); il Codice verde è quello più numeroso con circa il 65-70% degli accessi.

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