quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 04 GIUGNO 2018
Abruzzo. Firmato protocollo per centrale unica 118 Chieti-Pescara

La nuova centrale sarà ubicata all'interno dell'aeroporto d’Abruzzo. Paolucci: “Con questo accordo concretizziamo uno degli obiettivi contenuti nel piano di riqualificazione della sanità regionale, portando il numero delle centrali del 118 da 4 a 2”

È stato sottoscritto questa mattina, nella sede della Regione Abruzzo a Pescara, il protocollo d'intesa tra Regione, Saga (Società Abruzzese Gestione Aeroporto), Asl Lanciano-Vasto-Chieti e Asl Pescara, per l'istituzione della centrale unica interaziendale del 118, che sarà ubicata all'interno dell'aeroporto d’Abruzzo.

“Con questo accordo concretizziamo uno degli obiettivi contenuti nel piano di riqualificazione della sanità regionale, portando il numero delle centrali del 118 da 4 a 2”, ha spiegato l'assessore alla Programmazione sanitaria Silvio Paolucci. “La centrale unica Chieti-Pescara, nell'ottica del potenziamento della rete di emergenza-urgenza nei territori, migliorerà notevolmente il servizio garantito al cittadino, perché elimina inutili divisioni amministrative tra le 2 aziende sanitarie, facendo risparmiare minuti preziosi nella gestione di patologie tempo- dipendenti, come a esempio traumi, ictus o infarti”.

L'attuale organizzazione logistica e la rete delle postazioni delle ambulanze non subirà alcun cambiamento. Quella che verrà centralizzata è solo la presa in carico del paziente, che potrà così essere trasportato nel presidio più adatto al trattamento della patologia riscontrata, senza perdite di tempo e senza il rischio di ulteriori trasferimenti successivi.

“Questo progetto - ha continuato Paolucci - va anche nella direzione dell'integrazione tra i 2 presidi di Chieti e Pescara per l'istituzione del Dea di secondo livello, e ha un ruolo centrale pure nel piano di gestione delle maxi-emergenze sanitarie, approvato poche settimane fa”.

I tempi per l'attivazione della centrale unica Chieti-Pescara saranno relativamente brevi, soprattutto perché verranno reimpiegate strutture, tecnologie e personale già in uso alle Asl.

“Nel frattempo - ha concluso l'assessore - stiamo lavorando anche per la seconda centrale unica del 118, quella L'Aquila-Teramo (con sede all'Aquila), per la quale sono già disponibili risorse pari a 6 milioni di euro”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA