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Lunedì 28 NOVEMBRE 2011
Ricerca. Firmato riparto 1,6 mld del fondo Miur

Dopo l'unanime parere favorevole espresso dalle commissioni di Camera e Senato infatti, il ministro dell’Università e Ricerca, Francesco Profumo, ha firmato lo schema di decreto di riparto del "Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca finanziati dal Ministero" (Foe).

Ammontano ad oltre 1,6 miliardi di euro le risorse che il ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca metterà a disposizione degli Enti e delle Istituzioni di Ricerca. Dopo l'unanime parere favorevole espresso dalle commissioni di Camera e Senato infatti, il ministro Francesco Profumo ha firmato lo schema di decreto di riparto del "Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca finanziati dal Ministero" (FOE).
Nel dettaglio, per il 2011, lo stanziamento iniziale del Foe ammonta a 1,794.212.530 euro. Da cui vanno però sottratti 14 milioni di euro stati assegnati alla Società Sincrotone di Trieste S.p.A e 125.097.877 euro, il 7% dello stanziamento complessivo, riservati alla quota che sarà distribuita agli Enti sulla base di specifici criteri di merito e qualità dei progetti sviluppati.

Il rimanente 1,655.114.653 miliardi di euro, è stato ripartito tra i dodici enti di ricerca e distribuito tenendo conto degli impegni che ciascun ente ha assunto per la realizzazione dei Progetti Bandiera. “Da quest'anno, infatti – spiega una nota del Miur -, all'interno del Programma Nazionale della Ricerca (Pnr) 2011-2013 sono stati individuati specifici progetti, definiti appunto ‘Progetti Bandiera’, attraverso cui orientare il sistema della ricerca nei settori più strategici per lo sviluppo del nostro Paese. Ai Progetti Bandiera è riservato l'8% delle risorse complessive del Fondo, in funzione di un profilo pluriennale di spesa”.
Il Fondo di finanziamento è stato erogato sulla base della programmazione degli enti, elaborata tenendo presenti le indicazioni contenute nel Pnr 2011-2013. In particolare, il Pnr ha sottolineato l'importanza e la centralità della programmazione nel settore della ricerca e il ruolo di coordinamento e cooperazione istituzionale del Miur, per realizzare una strategia di intervento unitaria su scala nazionale.
Con uno specifico decreto ministeriale, inoltre, sono stati definiti i parametri in base ai quali sarà assegnata la quota premiale del 7% del Foe, con l'obiettivo di promuovere e sostenere la qualità dell'attività scientifica degli Enti e migliorare l'efficienza nell'utilizzo dei fondi. Le risorse, pari a 125.097.855, verranno assegnate su proposta della Direzione Generale per il Coordinamento e lo Sviluppo della Ricerca che, in collaborazione con il Comitato Pnr, valuterà i programmi e i progetti proposti dagli Enti.

Di seguito le risorse distribuite ai dodici enti:
•    Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR: 646.853.288 euro;
•    Agenzia Spaziale Italiana - ASI: 502.790.284 euro;
•    Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - INFN: 277.738.894 euro;
•    Istituto Nazionale di Astrofisica - INAF: 91.515.666 euro;
•    Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - INGV: 49.151.783 euro;
•    Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica - INRIM: 19.200.499 euro;
•    Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS: 15.985.093 euro;
•    Stazione zoologica "A. Dhorn": 13.776.675 euro;
•    Consorzio per l'Area di ricerca scientifica e tecnologica: 33.062.395 euro;
•    Istituto Nazionale di Alta Matematica "F. Severi" - INDAM: 2.498.624 euro;
•    Museo storico della fisica e Centro di studi e ricerche "E. Fermi": 1.860.052 euro;
•    Istituto italiano di studi germanici: 681.400 euro.
 

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