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Mercoledì 27 GIUGNO 2018
Lazio. Consiglio regionale approva all’unanimità nuova legge sui concorsi, Zingaretti e D’Amato: “Nuova stagione, 5mila nuovi professionisti sanitari saranno assunti”

“Si apre la sanità a una nuova generazione”, ha dichiarato il Governatore Zingaretti. “Questa nuova stagione di concorsi consentirà l’ingresso di 5mila tra nuovi medici, infermieri e personale delle professioni sanitarie nei prossimi anni. Il sistema ha bisogno di linfa nuova per superare le attuali criticità”, ha aggiunto l’assessore Alessio D’Amato. IL TESTO

Il Governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Socio-sanitaria, Alessio D’Amato presentano la Legge regionale sulle graduatorie dei concorsi pubblici delle Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale. Il Consiglio regionale ha approvato nella seduta odierna all’unanimità la proposta di legge n. 30 del 16 maggio 2018, adottata dalla Giunta regionale con deliberazione n. 227 del 15 maggio 2018, concernente: “Disposizioni in materia di vigenza delle graduatorie delle aziende ed enti del Servizio sanitario regionale”.

La Legge regionale disciplina il termine temporale di vigenza delle graduatorie delle Aziende e degli Enti del Ssr al fine di garantire l’individuazione di personale altamente specializzato che risponda alle esigenze di aggiornamento tecnico-professionale superando così le problematiche connesse alle proroghe delle graduatorie stesse.

Si tratta di una legge che mira a garantire un ricambio generazionale nel sistema sanitario regionale. Si apre così una nuova stagione di concorsi pubblici che permetterà di inserire giovani professionisti e nuove energie essenziali per la sanità del Lazio. Le continue proroghe fatte dal Parlamento nazionale durante le Finanziarie hanno infatti portato ad utilizzare graduatorie vecchie di oltre dieci anni.

La Legge regionale prevede all’art.1 comma 2 che le graduatorie con scadenza al 31 dicembre del 2018 e vigenti da più di tre anni non possano essere prorogate dalla Regione Lazio fermo restando la loro utilizzabilità fino a quella data. Per le graduatorie vigenti da meno di tre anni verrà applicato il termine ordinario di vigenza massima.  

La nuova normativa prevede l’espletamento dei Concorsi pubblici e la formazione di graduatorie a cui attingere per un periodo massimo di 36 mesi, tempo oltre il quale, decadono automaticamente senza alcuna possibilità di proroga.

“Grazie a tutto il Consiglio perché oggi per il Lazio è una bella giornata. Si chiude una fase storica, si apre una stagione di nuove assunzioni e nuovi concorsi per la sanità, cinquemila assunzioni nei prossimi anni e soprattutto si apre la sanità a una nuova generazione”. Così il Governatore del Lazio, Nicola Zingaretti all’agenzia Dire a margine dell’approvazione.

“Noi rischiavamo – ha proseguito Zingaretti - di tenere chiuse le porte della sanità della  Regione e dei policlinici universitari, aprire una stagione di assunzioni programmate e nuovi concorsi è davvero una parte fondamentale della nuova sanità che vogliamo costruire. Grazie al Consiglio perché in condizioni politiche complesse ha dimostrato che sui contenuti, quando sono positivi, si è uniti per il bene comune della Regione”.

 “Voglio ringraziare l’aula per aver approvato all’unanimità una legge che sarà un vero e proprio detonatore per avviare una nuova stagione concorsuale”. Ha dichiarato invece l’assessore alla Sanità e l’Integrazione Socio-sanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

“Abbiamo bisogno di nuovi concorsi – ha spiegato D’Amato – per far entrare nel sistema sanitario regionale nuove leve di giovani medici e infermieri e dare forma così ad una nuova generazione di professionisti. La Legge inoltre non interferisce in alcun modo con le procedure di stabilizzazione in corso che procedono secondo normativa vigente. Questa nuova stagione di concorsi consentirà l’ingresso di 5mila tra nuovi medici, infermieri e personale delle professioni sanitarie nei prossimi anni. Il sistema ha bisogno di linfa nuova per superare le attuali criticità legate al blocco del turn over degli scorsi anni e ad un progressivo innalzamento dell’età media dei dipendenti del Servizio Sanitario Regionale”.

Il Presidente Zingaretti ha poi pubblicato un post con video su Facebook, nel quale si felicita per il risultato.


 

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