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Mercoledì 18 LUGLIO 2018
Ancora su risultati P.Re.Val.E., D’Amato: “Dati indicano che la strada è giusta”

L’assessore illustra i trend di mortalità in calo: “Dall’11,06% del 2010 al 7,61% del 2017 per l’infarto al miocardio acuto, dal 12,81% al 9,37% per Stemi; dal 2,33% al 1,95% per by-pass aortocoronarico; dal 13,47% al 12,6% per ictus ischemico; dal 4,87% al 3,8% per valvuloplastica o sostituzione di valvole cardiache; dal 7,39% al 6,7% per frattura al collo del femore; dal 13,17% al 12,37% del 2017 per embolia polmonare. Sono dati molto significativi”.

I principali indicatori di mortalità del Programma regionale di Valutazione degli Esiti (P.Re.Val.E) indicano, per la Regione Lazio, “un trend in continua diminuzione nell’andamento temporale”. Raffrontando i principali indicatori di mortalità nel Lazio infatti “si evidenzia un quadro in diminuzione nel raffronto tra le diverse annualità a partire dal 2010 e fino al 2017 con particolare riferimento alla mortalità a 30 giorni dopo ricovero per infarto acuto del miocardio, per infarto con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI) e per ictus”. A fare il punto è una nota della Regione Lazio che, attraverso le dichiarazioni dell’assessore Alessio D’Amato, torna sui dati P.Re.Val.E.
 
“Sono dati molto significativi e che vanno analizzati con attenzione, ma che ci indicano che la strada intrapresa è quella giusta verso il miglioramento delle cure ed una maggiore appropriatezza e tempestività degli interventi” afferma D’Amato.  
 
Nello specifico, illustra la nota:

per l’infarto al miocardio acuto la mortalità a 30 giorni è passata dal 11,06% del 2010 al 7,61% del 2017

per quanto riguarda STEMI la mortalità a 30 giorni è passata dal 12,81% del 2010 al 9,37% del 2017

per il by-pass aortocoronarico la mortalità a 30 giorni è passata dal 2,33% del 2010 al 1,95% del 2017

per l’ictus ischemico la mortalità a 30 giorni è passata dal 13,47% del 2010 al 12,6% del 2017

per la valvuloplastica o sostituzione di valvole cardiache la mortalità a 30 giorni è passata dal 4,87% del 2010 al 3,8% del 2017

per la frattura al collo del femore la mortalità a 30 giorni dal primo accesso è passata dal 7,39% del 2010 al 6,7% del 2017

per l’embolia polmonare infine la mortalità a 30 giorni dal ricovero è passata dal 13,17% del 2010 al 12,37% del 2017.

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