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Venerdì 20 LUGLIO 2018
Processo da rifare per l’infermiera di Lugo accusata di omicidio volontario. La Cassazione annulla la sentenza di assoluzione

Daniela Poggiali era stata condannata all'ergastolo in primo grado dalla Corte d'assise di Ravenna l'11 marzo 2016 con l’accusa di omicidio volontario per la morte di una sua paziente, Rosa Calderoni, con un'iniezione di cloruro di potassio. L’anno scorso era stata assolta in appello dalla Corte di appello di Bologna. Ora i giudici della Suprema Corte hanno deciso l'annullamento della sentenza di assoluzione con il rinvio degli atti ai giudici bolognesi per un nuovo esame.

Processo da rifare per Daniela Poggiali, l'ex infermiera di Lugo accusata di omicidio volontario per la morte di una sua paziente, Rosa Calderoni, con un'iniezione di cloruro di potassio. La decisione è stata presa dalla Corte di Cassazione che ha deciso presieduta da Antonella Mazzei, che dopo circa 4 ore di camera di consiglio, ha dunque deciso di annullare con rinvio la sentenza con cui la Corte d'assise d'appello di Bologna aveva assolto "perché il fatto non sussiste" l'imputata nel luglio dello scorso anno.
 
Poggiali era stata invece condannata all'ergastolo in primo grado dalla Corte d'assise di Ravenna l'11 marzo 2016. Anche il sostituto pg della Cassazione Mariella De Masellis aveva sollecitato, nell'udienza di martedì scorso, l'annullamento della sentenza di assoluzione per l'ex infermiera con il rinvio degli atti ai giudici bolognesi per un nuovo esame. Per la fissazione del processo d'appello-bis, bisognerà attendere il deposito delle motivazioni della Cassazione - che di norma avviene entro 90 giorni - perché la Corte d'assise d'appello di Bologna, nel rivalutare la vicenda, dovrà attenersi ai principi che indicheranno i giudici di 'Palazzaccio'.
 
 
"Sono serena, la verità prima o poi emergerà": questo, secondo una nota dell’Agi lo stato d'animo con cui Daniela Poggiali, informata telefonicamente dal suo avvocato, ha accolto la sentenza con cui la Cassazione ha annullato l'assoluzione per la stessa ex infermiera di Lugo disponendo un processo d'appello bis. “E' una persona molto forte e serena - ha spiegato all'Agi il suo legale, avvocato Lorenzo Valgimigli - che fin dall'inizio si sente innocente. La mia assistita è convinta che la giustizia, al di là dei tempi, emergerà". Per quanto riguarda la decisione della Cassazione "è presto per esprimere una valutazione tecnico-giuridica. Ne prendiamo atto e attendiamo di leggere le motivazioni. Per il momento - ha concluso l'avvocato della Poggiali - siamo 'uno a uno' e andremo al nuovo processo di appello con la stessa serenità con cui abbiamo affrontato il precedente".

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