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Lunedì 23 LUGLIO 2018
Decreto dignità. Dichiarati inammissibili 180 emendamenti. Salta la riduzione delle tasse per le e-cig promessa da Salvini

È quanto emerso al termine dell'esame di ammissibilità condotto dalle commissioni riunite Lavoro e Finanze della Camera. Degli 850 emendamenti presentati ne restano da votare in commissione circa 670. Salta la misura proposta dalla Lega a favore del mercato delle sigarette elettroniche che modificava la disciplina di vendita nazionale e transfrontaliera dei prodotti da inalazione senza combustione dimezzando la relativa accisa ed eliminando l'imposta di consumo.

Saltano circa 180 emendamenti al decreto dignità. È quanto emerso al termine dell'esame di ammissibilità condotto dalle commissioni riunite Lavoro e Finanze della Camera. Degli 850 emendamenti presentati ne restano da votare in commissione circa 670.
 
Tra le bocciature, anche la proposta a firma Lega a favore del mercato delle sigarette elettroniche che modificava la disciplina di vendita nazionale e transfrontaliera dei prodotti da inalazione senza combustione dimezzando la relativa accisa ed eliminando l'imposta di consumo. Un tema su cui il vicepremier Matteo Salvini puntava molto, al punto che in un'intervista rilasciata oggi al Corriere della Sera dichiarava: "Una follia introdotta da Gentiloni che mette a rischio migliaia di posti di lavoro è la tassa sulle sigarette elettroniche, cercheremo di toglierla".
 
L'esame in Commissione del decreto dignità proseguirà stasera dalle 21 con l'esame dei ricorsi e la discussione generale sul provvedimento. Difficile che si possa iniziare a votare già nella seduta serale visto che si attende l'esito dei ricorsi per completare i pareri del governo. Le votazioni sugli emendamenti dovrebbero partire domani in tarda mattinata e proseguire per tutta la giornata. L'arrivo in Aula è previsto per giovedì prossimo. 

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