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Martedì 24 LUGLIO 2018
Vaccini. Oms Europa: “Negli ultimi 3 anni cresciute coperture per morbillo e tetano”. Italia in recupero grazie a legge su obbligo

Rispetto al 2016 per entrambe le vaccinazioni si è avuto un aumento delle coperture del 2%. “Non dobbiamo guardare lontano per vedere le conseguenze di una copertura di immunizzazione non ottimale. Da gennaio a maggio di quest'anno, la Regione Europea ha registrato oltre 33.000 casi di morbillo e, tragicamente, anche 32 decessi”. Evidenziata la crescita delle coperture in Italia dopo l’introduzione della legge sull’obbligo. CASI MORBILLO IN EUROPA - COPERTURE VACCINALI NEL MONDO

Si è alzata negli ultimi tre anni la copertura vaccinale nella regione europea dell'Oms, con il 90% dei bambini che ha ricevuto due dosi di immunizzazione contro il morbillo e il 94% che ha avuto la terza dose di quello contro tetano, difterite e pertosse (Dtp) nel 2017. Lo afferma un rapporto dell'Organizzazione mondiale della Sanità Europa e dell'Unicef.
 
Rispetto al 2016, scrivono gli esperti, per entrambe le vaccinazioni si è avuto un aumento delle coperture del 2%. Il dato sul morbillo mette la regione europea, che comprende 53 stati, al secondo posto dietro solo a quella del Pacifico occidentale, ma comunque 550mila bambini non hanno ricevuto nel
2017 le due dosi consigliate. Inoltre quel 6% che manca all'appello per il Dtp si traduce in 660mila bambini non protetti.
“Questi livelli di copertura – segnalano gli esperti - , raggiunti attraverso sforzi concertati in molti paesi, rappresentano dei progressi significativi verso il raggiungimento delle coperture. Nuovi quadri legislativi, attività integrative di immunizzazione, formazione specializzata per operatori sanitari e personale, rafforzamento degli appalti e della logistica, servizi di vaccinazione su misura e campagne di sensibilizzazione durante e oltre la Settimana europea di immunizzazione sono tra le tante iniziative che i paesi si sono impegnati a affrontare”.
 
"Non bisogna guardare lontano per capire le conseguenze di una copertura insufficiente - afferma Nedret Emiroglu, che dirige la Division of Health Emergencies and Communicable Diseases dell'Oms Europa -. Da gennaio a maggio di quest'anno abbiamo registrato 33mila casi di morbillo e,
tragicamente, 32 morti. Anche se abbiamo fatto grandi progressi dobbiamo continuare fino a raggiungere la nostra visione di una regione libera da malattie prevenibili".
 
Per l'Italia il rapporto evidenzia i progressi dovuti alla legge sull'obbligo introdotta nel 2017, soprattutto per la prima dose di antimorbillo, la cui copertura nel 2016 era dell'89% ed è passata al 92%.
 
“Con il tasso di copertura per il morbillo del 90% nel 2017. si evidenzia - la Regione Europea è una delle regioni OMS più performanti nella vaccinazione (seconda solo alla regione del Pacifico occidentale). Questo risultato regionale nel 2017 è un passo significativo nella giusta direzione, ma non ha ancora eliminato persistenti sacche di vulnerabilità, in cui l'immunità della popolazione varia”.
 
“Ogni bambino – evidenzia lo studio - che non riceve puntualmente tutte le vaccinazioni di routine contribuisce al pool di soggetti sensibili nella regione, aumentando così il rischio di epidemie”.

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