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Mercoledì 25 LUGLIO 2018
Legionella. Allarme nel milanese, le vittime salgono a tre

Diciotto i casi accertati. Il sindaco di Bresso convoca i cittadini per aggiornarli sulla diffusione del batterio. Costituita una task force presso il Municipio che sta coordinando gli interventi. Attivato anche un tavolo di lavoro con gli Amministratori dei condomini coinvolti nei casi di legionellosi per concordare gli interventi di sanificazione. Intanto il Consorzio dell'Acqua Potabile ha campionato 13 punti diversi della città, con esito negativo.

Salgano a tre le vittime della legionella. Sono un uomo e una donna di 94 anni e una donna di 84 anni. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, altre sei persone sarebbero ricoverate all’ospedale di Cinisello Balsamo in condizioni stabili o in via di miglioramento, il Niguarda ne sta curando otto e già dimesso uno. La diffusione del batterio, però, potrebbe non essere finita.

Intanto il sindaco di Bresso ha convocato i cittadini per un incontro presso la sede comunale stasera, 25 luglio, alle ore 21.00. L’incontro ha lo scopo di fornire informazioni e aggiornamenti  sulla diffusione dei  casi  di legionellosi nel territorio comunale.  

“Si continua a monitorare la situazione, mettendo in campo tutte  le iniziative atte a prevenire il batterio”, spiega il sindaco Simone Cairo in una nota. “Per questo , la ATS  della Città Metropolitana di Milano-Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria-è tempestivamente intervenuta, effettuando i campioni ambientali per la ricerca dell'agente patogeno e si è in attesa dei risultati. In accordo con l'assessore al Welfare di Regione Lombardia dott. Giulio Gallera, è stata costituita una task force presso il Municipio che sta coordinando gli interventi e fornendo le informazioni ai cittadini”.

Attivato un tavolo di lavoro con gli Amministratori dei condomini, nei quali si sono verificati i casi di legionellosi, per concordare gli interventi di sanificazione e bonifica necessari.

Il Consorzio dell'Acqua Potabile, a ieri, aveva campionato 13 punti diversi della città, con esito negativo rispetto alla presenza del batterio.

Sul sito del Comune disponibile il decalogo per ridurre i rischi di diffusione del batterio

Il batterio della legionella NON si trasmette
. da persona a persona;
. attraverso gli alimenti;
. bevendo e utilizzando l'acqua per alimenti.

 Si segnala che occorre
. provvedere alla manutenzione dei punti di emissione di acqua del rubinetto nelle abitazioni attraverso la sostituzione dei filtri o lasciandoli a bagno con anticalcare;
· lasciar scorrere l'acqua calda e poi la fredda prima di utilizzarla, allontanandosi dal  punto di emissione dopo l'apertura dei rubinetti ed aprendo le finestre. Eseguire sempre questa operazione dopo periodi di assenza dall'abitazione (esempio periodo di ferie) ;
A titolo precauzionale,
all'esterno delle abitazioni evitare le fonti di emissione di acqua vaporizzata, ad esempio non stazionando nei pressi degli irrigatori automatici o delle fontane

presso le abitazioni
.  fare la doccia solo dopo aver fatto scorrere l'acqua calda e fredda ed essersi momentaneamente allontanati dal punto di emissione dell'acqua e avere aperte le finestre;
· evitare l'utilizzo di vasche con idromassaggio.
. evitare di irrigare i giardini utilizzando pompe con diffusori a spruzzo;
. evitare di lasciare esposte al sole le canne per irrigazione di orti e giardini.
. evitare l'impiego di acqua del rubinetto per riempire gli apparecchi per aerosolterapia o ossigenoterapia;

Le persone affette da patologie croniche come diabete, malattie polmonari croniche, cardiopatie o altre patologie che deprimono il sistema immunitario come tumori, patologie infettive in corso devono prestare particolare attenzione ad alcuni sintomi: all'insorgere di difficoltà respiratorie e febbre è opportuno che si rivolgano al più presto al proprio medico curante.

A tutti gli Amministratori condominiali sono stati indicati alcuni  interventi da effettuare quali: iperclorazione o shock termico, in relazione alla tipologia dell'impianto idrico, solo tramite personale specializzato;
. pulizia costante del bollitore, luogo più favorevole per il ristagno d'acqua e quindi  habitat favorevole alla formazione del batterio;
· sensibilizzazione dei condomini negli interventi di manutenzione ordinaria della rubinetteria.

Si ricorda che non esiste alcun tipo di rischio per l'utilizzo dell'acqua alimentare e non sussiste alcuna restrizione al normale svolgimento dell'attività nelle varie comunità ( scuole, luoghi di lavoro, ecc) se non con le raccomandazioni come sopra indicato. 

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