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Giovedì 26 LUGLIO 2018
Non abbiamo partecipato al tavolo “Barillari” sui vaccini



Gentile direttore,
l'associazione LOV, Liberi dall'Obbligo Vaccinale è stata invitata tempo addietro a collaborare ad alcuni tavoli tecnici per redigere una proposta di legge per la regione Lazio. L'invito è pervenuto tramite l'On. Barillari. La nostra associazione però ha ricevuto l'invito con un preavviso quasi nullo e non abbiamo ritenuto importante da parte ns doverci recare, in diverse occasioni, per dei lavori tecnici in una regione dove non siamo particolarmente attivi.

Non capiamo pertanto il motivo per cui siamo stati citati da Il Fatto Quotidiano come associazione che abbia collaborato alla stesura della proposta e provvederemo anche a chiedere rettifica degli articoli in cui siamo stati citati.
 
Non riteniamo tale proposta, una proposta di legge che possa rispecchiare quelli che sono gli obiettivi della ns associazione. In alcuni punti la riteniamo poi discriminativa al contrario, ovvero di discriminazione verso chi vaccina, dato che si vorrebbe persino prospettare una "quarantena" ai vaccinati. In merito a tal punto abbiamo sempre detto che potrebbe essere rischioso per neonati, donne incinte o persone immunodepresse, entrare a contatto con persone recentemente vaccinate poiché viene riportato nello stesso foglietto illustrativo e nella rispettiva scheda trcnica, ma rimangono eventualità troppo rare per poter imporre una quarantena e che i punti per chiedere una libertà vaccinale possano essere ben altri.
 
L'unica vera proposta di legge che ci sentiamo di supportare è quella che, ad oggi, viene portata avanti da cittadini semplici in larga parte e di cui vi mettiamo il link 
 
Ana Diana Demian
Presidente LOV 

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