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Mercoledì 01 AGOSTO 2018
Danneggiati da trasfusione o vaccini. Lorefice (M5S): “Garantiremo i loro diritti”

Così la Presidente della XII Commissione Affari Sociali nel fornire alcuni chiarimenti in relazione alle molte sollecitazioni ricevute."Il totale delle persone che hanno accettato il beneficio dell’equa riparazione e che risultano registrate sono 4.894. Le posizioni liquidate sono 3.548 (4.901 se si considerano gli eredi dei soggetti deceduti). Più di 1.200 sarebbero ad oggi le posizioni ancora da liquidare; ben 99 domande sono risultate inammissibili”. 

“Che l’equa riparazione, proposta dal governo Renzi, verso gli emodanneggiati, emotrasfusi e danneggiati da vaccino non “riparasse” e non fosse equa l’abbiamo ribadito tantissime volte già nella scorsa Legislatura e continueremo a batterci con ogni forza fino a quando non verranno garantiti i diritti delle persone danneggiate”. E’ quanto dichiara in una nota il Presidente della XII Commissione Affari Sociali della Camera, Marialucia Lorefice (M5S), che in seguito ad un incontro con i competenti uffici del ministero della Salute, fornisce alcuni chiarimenti in relazione alle molte sollecitazioni ricevute.
 
“Ringrazio innanzitutto la Direzione generale della vigilanza sugli enti e della sicurezza delle cure per la disponibilità e il prezioso aiuto fornito nel fare chiarezza sullo stato di avanzamento delle procedure di liquidazione in favore di coloro che, in possesso dei requisiti previsti dalla legge, hanno accettato il beneficio dell’equa riparazione. Nel dettaglio – prosegue Lorefice - i danneggiati che hanno ricevuto la nota informativa ai fini dell’eventuale accettazione del beneficio corredata dalla documentazione da compilare e re-inviare al Ministero sono 6.805. Si arriva a 10.128 se si considerano i soggetti danneggiati deceduti e la cui la nota è stata inviata agli eredi. Mi piace ricordare, a questo proposito, che grazie ad un emendamento a mia prima firma, approvato alla Legge di Bilancio 2018, è stato possibile riconoscere l’equa riparazione anche ai cosiddetti eredi iure proprio".
 
"Il totale delle persone che hanno accettato il beneficio dell’equa riparazione – aggiunge - e che risultano registrate sono 4.894 (considerando gli eredi, il numero della documentazione di accettazione è di 7.605 documenti). Le posizioni liquidate sono 3.548 (4.901 se si considerano gli eredi dei soggetti deceduti). Più di 1.200 sarebbero ad oggi le posizioni ancora da liquidare, fatto da ricollegare con ogni probabilità alla complessa istruttoria; ben 99 domande sono risultate inammissibili”.
 
“Per meglio assolvere alle complesse procedure relative all’equa riparazione, - spiega Lorefice - il Ministero della Salute ha potenziato il settore competente di ulteriori unità provenienti da altri ministeri: 6 deputate all’istruttoria e alla liquidazione del beneficio, 1 adibita alla registrazione delle accettazioni in arrivo e all’aggiornamento dei dati informatici, 1 alla risposta telefonica nei giorni di martedì e giovedì”.
 
“Pur di fronte a difficoltà oggettive, - conclude - questo Governo sta dimostrando di essere in prima linea per migliorare la sanità del Paese, ponendo il massimo impegno nel fornire in tempi certi le risposte da troppo tempo attese dai cittadini”.
 

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