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Venerdì 03 AGOSTO 2018
Disabili. Audizione associazioni in commissione Salute, individuato percorso condiviso

La Giunta annuncia limature alla bozza di decreto nella parte relativa all’eventuale decurtazione del 30% delle prestazioni monetarie - che sarà applicata solo nel caso in cui l’Isee specifico per prestazioni socio assistenziali (quindi non più del nucleo familiare) sia superiore a 25.000 euro - e hanno assicurato che l’erogazione dell’assegno di cura non sarà alternativo alla eventuale esecuzione del progetto individuale ex art. 14 della legge 328/2000.

“Da parte della commissione Salute ci sarà sempre la massima attenzione nei confronti delle persone con disabilità. Quella di oggi è stata un’audizione proficua, sono state ascoltate le ragioni dei comitati e delle associazioni di rappresentanza in materia di sostegno alla disabilità e il governo ha già annunciato modifiche alla bozza di decreto che vanno nella direzione indicata al fine di rimuovere le criticità”.  Lo ha detto la presidente della commissione Salute dell’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo, a margine dell’audizione di ieri chiesta dai rappresentanti del comitato SiamoHandicappatiNoCretini,del Coordinamento  H, del Forum Terzo Settore, della Federazione Movimento Noi Liberi Regionale e del Garante della Persona con Disabilità per discutere dello schema di decreto attuativo dell'articolo 9, comma 5 della legge regionale n. 8/2017 in tema di sostegno alla disabilità ed alla non autosufficienza.

“Credo – ha aggiunto La Rocca Ruvolo – che in commissione sia stata scritta una pagina di buona, sana e corretta politica basata sul dialogo e sul confronto con l’unico obiettivo di individuare soluzioni ampiamente condivise e apprezzate soprattutto dalle persone disabili e dai loro familiari. Abbiamo registrato da parte del governo la massima volontà ad avviare un percorso condiviso che non lasci posizioni divergenti”.

In particolare, spiega La Rocca Ruvolo in una nota, l’assessore per la Salute Ruggero Razza e l’assessore alla Famiglia e alle Politiche sociali Mariella Ippolito hanno annunciato, tra l’altro, limature alla bozza di decreto nella parte relativa all’eventuale decurtazione del 30% delle prestazioni monetarie - che sarà applicata solo nel caso in cui l’ISEE specifico per prestazioni socio assistenziali (quindi non più l’ISEE del nucleo familiare) sia superiore a 25.000 euro - e hanno assicurato che l’erogazione dell’assegno di cura a tutte le persone con disabilità non sarà alternativo alla eventuale esecuzione del progetto individuale ex art. 14 della legge 328/2000.

La prossima settimana lo schema di decreto dovrebbe arrivare in commissione per l’esame.

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