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Venerdì 03 AGOSTO 2018
Vaccini. Bonaccini (Regioni) attendista: “Aspettiamo le carte poi decideremo cosa fare”

Il presidente commenta l’emendamento al Milleproroghe che cancella l’obbligo di vaccinazione per entrare all’asolo: “Se ho capito bene è una proroga al prossimo anno. Nella stessa proroga c'è forse un po' l'ammissione che il coraggio di andare ad eliminare quello che si era deciso non ci sia”.

"Aspettiamo le carte poi vedremo che dovremo fare". Così, il presidente dell'Emilia-Romagna e presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, in un lancio dell’Agenzia Dire, dopo il rinvio di fatto dell'obbligo vaccinale per i bambini che andranno a scuola a settembre. L'Emilia-Romagna era stata la prima a legiferare, introducendo l'obbligo di vaccinazione per gli iscritti ai nidi e alle materne.
 
"Credo che i numeri dell'Emilia-Romagna dimostrino, col ritorno ampliamente sopra la soglia del 95%, che avevamo visto giusto nell'evidenziare un problema e provare a dargli una soluzione", sottolinea Bonaccini. Quanto al rinvio deciso dal nuovo corso giallo-verde "prima di parlare voglio vedere gli atti e le carte, ma se ho capito bene è una proroga al prossimo anno. Nella stessa proroga - ragiona Bonaccini - c'è forse un po' l'ammissione che il coraggio di andare ad eliminare quello che si era deciso non ci sia"

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