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Martedì 07 AGOSTO 2018
Vaccini. I presidi ‘bocciano’ la Grillo: “Ipotesi classi differenziate irrealistica e attenzione ad autocertificazione”

L’Associazione nazionale presidi scrive al Ministro della Salute per chiedere un incontro e chiarimenti dopo il caos di questi giorni in materia di obblighi vaccinali. LA LETTERA

“La paventata eventualità di un differimento degli obblighi vaccinali pone enormi problemi organizzativi al sistema educativo. No è realisticamente ipotizzabile, in particolare, l’eliminazione del rischio di contagio per i bambini impossibilitati a vaccinarsi mediante un inserimento in classi ‘differenziate”. Scrive così il presidente dell’Associazione nazionale presidi (Anp), Antonello Giannelli in una lettera inviata al Ministro della Salute, Giulia Grillo in cui chiede un incontro urgente sul tema dopo il caos di questi giorni con l’emendamento al Dl Milleproroghe che congela di un anno l’obbligo vaccinale per l’ingresso all’asilo (ma che sarà votato alla Camera solo dopo l’11 settembre e quindi in possibile ritardo rispetto all’apertura di molte scuole). Da notare però come già la Legge Lorenzin (articolo 4) prescrive che i bambini immunodepressi siano inseriti in classi dove sono tutti vaccinati o immunizzati.
 
Ma dubbi anche sull’autocertificazione. “I media hanno inoltre veicolato il messaggio, totalmente infondato, che fa sembrare le autocertificazioni come soluzioni semplici e prive di conseguenze anche penali”.
 

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