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Mercoledì 08 AGOSTO 2018
Società di Igiene (Siti). Tutto da rifare per le cariche del Comitato scientifico, la Vicepresidenza e la Giunta

Il Tribunale Civile di Roma ha accolto i ricorsi che contestavano la validità delle elezioni del nuovo Coordinatore del Comitato scientifico ed, all’esito di questa designazione, il vice-presidente ed i componenti della Giunta esecutiva, avvenuti a Napoli nel 2016 fa in occasione del Congresso nazionale della Siti. LA SENTENZA

Società Italiana di Igiene, Medicina preventiva e Sanità pubblica (Siti): tutto da rifare riguardo agli incarichi con cui il Consiglio delle sezioni regionali della Società scientifica, nella seduta del 18 novembre 2016, a Napoli, ha nominato il nuovo Coordinatore del Comitato scientifico, nonché il Vice presidente (e Presidente designato per il biennio 2018-2020) ed i componenti della Giunta esecutiva. 

Il Tribunale Civile di Roma dopo l’ordinanza del 2017 con la sentenza n.16002 emessa il 24 luglio scorso e pubblicata il primo agosto, ha accolto il ricorso di Massimo Valsecchi (ex direttore del dipartimento di prevenzione di Verona (candidato non eletto alla carica di Coordinatore del Comitato Scientifico) e di Maria Triassi (terza intervenuta) direttore del dipartimento di Sanità pubblica dell’Università Federico II di Napoli, candidata risultata non eletta alla carica di Vicepresidente nazionale della Siti per il biennio 2016-2018.
 
“La lite, con atto depositato il 20 marzo 2017, - si legge in un comunicato - prendeva le mosse da lamentati vizi e irregolarità nel voto capaci di inficiare il procedimento elettorale e le nomine successivamente effettuate. Il giudice Buonocore del Tribunale di Roma ha riconosciuto che, in violazione delle previsioni e prescrizioni statutarie, all’adunanza del Consiglio delle Sezioni regionali del 18 novembre 2016, non era stato convocato il Coordinatore del comitato scientifico in carica. La composizione “monca” e non conforme alle previsioni dello Statuto, del Consiglio delle Sezioni regionali tenutosi il 18 novembre 2016, «non può che condurre – dicono i giudici di prime cure - alla declaratoria della invalidità delle delibere in contestazione e, segnatamente, non solo di quella di nomina del Coordinatore del Comitato Scientifico ma anche delle successive e susseguenti di nomina del Vicepresidente nazionale e dei componenti della Giunta». Ciò in quanto i vizi riconosciuti della delibera di nomina del Coordinatore del Comitato Scientifico si sono, poi, “riverberati sulle successive votazioni della Giunta e del Presidente in quanto” aveva preso parte alle stesse il nuovo Coordinatore del Comitato scientifico, illegittimamente eletto".

"In ragione dei vizi procedurali - conclude l’avvocato Mariarosaria Cicatiello che ha curato il ricorso - al posto della favorita Triassi risultò eletto Italo Angelillo. Il Tribunale ha annullato tutto ed è ora tutto da rifare applicando le giuste regole. Il problema non è lo Statuto ma la corretta applicazione delle regole”.

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