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Giovedì 09 AGOSTO 2018
Ddl Antiviolenza. Rostan (LeU): “È insufficiente. Appello a Grillo, riconoscere status pubblico ufficiale con mia proposta di legge”

"Bisogna garantire azione penale d'ufficio e attivare videosorveglianza su ambulanze. Non basterà inasprire le pene né servirà mettere l'esercito all'esterno degli ospedali. Serve dare dignità al lavoro di tanti medici e operatori che si sentono lasciati soli. Serve evitare che siano aggrediti utilizzando le tecnologie di videosorveglianza per dissuadere gli aggressori". Così la vicepresidente della Commissione Affari Sociali commenta il ddl approvato ieri dal Governo.

“Il disegno di legge della Ministra Grillo per fermare aggressioni e violenza ai medici e al personale sanitario è insufficiente. Bisogna garantire azione penale d'ufficio e attivare videosorveglianza su ambulanze”. Lo dichiara Michela Rostan, deputata LeU, vicepresidente della Commissione Affari sociali.
 
“Ho presentato, con altri colleghi – continua la deputata – una proposta di legge con un solo articolo, che riconosce ai medici e al personale sanitario in servizio la qualifica di Pubblico ufficiale. In questo modo si garantisce azione penale d'ufficio, si evita l'onere della denuncia, si agisce con decisione sullo stesso riconoscimento sociale di quelle professioni di frontiera”.
 
“Non basterà inasprire le pene – conclude la parlamentare - né servirà mettere l'esercito all'esterno degli ospedali. Serve dare dignità al lavoro di tanti medici e operatori che si sentono lasciati soli. Serve evitare che siano aggrediti utilizzando le tecnologie di videosorveglianza per dissuadere gli aggressori. Alla Ministra va il mio appello: prenda la mia proposta di legge, non badi al fatto che arrivi dall'opposizione. Si lavori insieme per l'interesse di tutti”.

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