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Venerdì 10 AGOSTO 2018
Quella “strana” convocazione dell’Omceo Agrigento in pieno agosto



Gentile direttore,
come ricorderà, più di un anno addietro alcuni medici portarono all’attenzione dei lettori di questo spettabile quotidiano lo “strano caso” della Fondazione degli OMCeO Siciliani. Si trattava dell’avvenuta costituzione di un ente di diritto privato, il cui statuto avrebbe legato a vita la governance della Fondazione medesima ai Presidenti degli OMCeO siciliani, non nel ruolo protempore, bensì nominalmente intesi.
 
Tale Fondazione, nei fatti, utilizzando la denominazione degli OMCeO siciliani, ma anche i soldi versati dagli iscritti agli Ordini (sembra che sia previsto il trasferimento di 2 euro all’anno per iscritto), avrebbe avuto una funzione vicariante, se non talora sostitutiva per alcuni versi, delle competenze poste in capo agli Ordini Professionali, enti di diritto pubblico. Gli iscritti agli OMCeO, nei fatti, non avrebbero diritto ad essere resi partecipi dell’impiego delle attività svolte dalla Fondazione, in quanto ente di diritto privato, pur utilizzando questa la denominazione degli Ordini siciliani.

Orbene, siffatta iniziativa, illo tempore, venne contrastata con successo da numerosi ordinisti ed iscritti agli OMCeO, giovani e non, nonché dalla maggioranza delle sigle sindacali.
 
Due OMCeO provinciali, segnatamente Agrigento e Caltanissetta, fuoriuscirono dalla Fondazione (sembra non i loro presidenti protempore nominalmente intesi), mentre nel corso di una travagliata e partecipata assemblea dell’OMCeO di Palermo, capofila di tale iniziativa, il Presidente dell’OMCeO provinciale di Palermo, a seguito delle forti pressioni medicatiche e della presentazione di una interrogazione parlamentare a firma dell’On. Giulia Grillo, oggi Ministro della Salute, fu costretto a ripiegare, convocando un’assemblea degli iscritti per affrontare il tema della Fondazione (costituita senza una preventiva condivisione con la base), ai quali sottopose una versione rivisitata dello Statuto della Fondazione.
 
Tale “nuova versione della Fondazione Regionale” correggerebbe parzialmente il tiro rispetto alla versione iniziale, infatti, i fondatori rimarrebbero in carica nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione non più a vita ma per 5 anni, con mandato rinnovabile, mentre manterrebbero la carica di probi viri a vita e verrebbe, inoltre, ampliato il numero dei componenti il CdA (questo almeno nella versione circolata in passato).

Accade che, nei giorni scorsi, in pieno periodo estivo, gli iscritti all’OMCeO provinciale di Agrigento si siano visti recapitare una convocazione ad un’assemblea straordinaria, con all’ordine del giorno un solo punto relativo alla “Fondazione regionale”. L’assemblea è stata prevista in prima convocazione in data 9 agosto 2018, mentre la seconda convocazione è stata fissata per il 10 agosto 2018, alle ore 18:30.

Non è lecito conoscere quali siano le ragioni che motivino l’urgenza di siffatta convocazione in piena estate (sotto le stelle di San Lorenzo ed in preda al caldo torrido dell’estate agrigentina), ma è lecito ipotizzare che l’adesione alla Fondazione (si teme già approvata dal Consiglio Direttivo) sarà sottoposta a ratifica dei pochi “eroici” presenti.

Certamente, appaiono singolari le modalità e le tempistiche dettate dal Consiglio Direttivo dell’OMCeO provinciale di Agrigento per portare all’attenzione degli iscritti un’iniziativa che, in effetti, potrebbe cambiare la storia degli Ordini Professionali, che da Enti di diritto Pubblico, potrebbero essere svuotati di parte delle loro competenze per demandarle ad un organismo di diritto privato, privo del controllo diretto degli iscritti agli Ordini. 
 
Ci sentiamo di affermare ciò senza timore di smentita, laddove ci risulta che già in passato, dei medici iscritti ad altri OMCeO provinciali siciliani abbiano fatto richiesta scritta di poter conoscere quali fossero gli atti compiuti dal CdA della neocostituita Fondazione e quale assetto amministrativo essa si fosse data a quel momento.
 
È trascorso più di un anno e, a tutt’oggi, tali colleghi attendono la risposta. Né è dato sapere, ovviamente, se la Fondazione in questione, nel periodo successivo, abbia operato o meno e in che modo.

Ad onore del vero, la nuova moda di concentrare nel periodo estivo alcune scadenze di fondamentale importanza per la vita ordinistica non è una novità assoluta per alcuni OMCeO siciliani. Si pensi, ad esempio, alle ultime elezioni per il rinnovo dei Consigli Direttivi di Palermo e Catania, tenutesi nel luglio dello scorso anno.

In attesa di comprendere quali siano le ragioni che hanno conferito carattere di urgenza, al punto da convocare un’assemblea degli iscritti nel bel mezzo del mese di agosto, ci permettiamo di evidenziare come tale modus operandi non faccia altro che allontanare gli iscritti dalla partecipazione attiva alla vita ordinisitica.

Riteniamo che, così facendo, chi ha assunto la responsabilità della guida degli Ordini stia facendo venire meno, progressivamente, il rispetto per i medici iscritti agli Ordini professionali, mettendo in discussione alcuni principi fondati del codice deontologico e, di conseguenza, stia minando alle fondamenta l’Istituzione ordinistica stessa.

In ultimo, atteso che la convocazione sembra non essere pervenuta per tempo a molti iscritti dell’Ordine Agrigentino, si auspica che prevalga il buon senso e che si annulli o si riprogrammi l’assemblea in un periodo più consono, in modo che tutti gli Iscritti, adeguatamente informati, possano confrontarsi e decidere se recarsi in assemblea e se approvare o meno l’adesione ad una Fondazione nata nelle segrete stanze di pochi addetti ai lavori.

Dott. Leonardo Russo, Iscritto OMCeO provinciale di Agrigento
Dott. Salvatore Di Rosa, Iscritto OMCeO provinciale di Agrigento
Dott. Giuseppe Todaro, Iscritto OMCeO provinciale di Agrigento
Dott. Aldo Nicodemo Dicembre, Iscritto OMCeO provinciale di Agrigento
Dott. Tommaso Pizzo, Iscritto OMCeO provinciale di Agrigento
Dott. Giovanni Galluzzo, Iscritto OMCeO provinciale di Agrigento
Dott. Stefano Aprile, Iscritto OMCeO provinciale di Agrigento
Dott. Andrea Termini, Iscritto OMCeO provinciale di Agrigento
Dott.ssa Federica Insalaco, Iscritto OMCeO provinciale di Agrigento
Dott. Filippo Narese, Iscritto OMCeO provinciale di Caltanissetta e Specialista Ambulatoriale ASP Agrigento
Dott. Salvatore Tmineri, Iscritto OMCeO provinciale di Caltanissetta e Specialista Ambulatoriale ASP Agrigento
Dott. Caterina Camilleri, Iscritto OMCeO provinciale di Caltanissetta e Medico Ospedaliero Asp Agrigento  

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