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Venerdì 10 AGOSTO 2018
Chiedo consiglio a Taverna e Barillari per mia nipote immunodepressa



Gentile direttore,
mi rivolgo all'On. Sen. Paola Taverna, ed al Preg.mo sig. Consigliere Reg. Lazio Davide Barillari, tra i massimi esperti di immunologia, infettivologia e microbiologia per chiedere alla Loro preclara competenza un parere scientifico e clinico, dato che io – benché medico internista ed infettivologo con 40 anni di esperienza clinica e di ricerca alle spalle, 15 anni come Primario Medico di Ruolo, tre specializzazioni, due idoneità nazionali a Primario, docente universitario – non sono in grado di assumere una decisione.
 
Ho una nipotina di appena sei anni (6 anni!) operata tre mesi fa per una rarissima forma di cancro ovarico ed attualmente in chemioterapia. Ha ovviamente la conta dei neutrofili bassissima (data la Vostra specifica e profonda cultura in materia ritengo pleonastico spiegarVi cosa sono i neutrofili e come ci difendono dalle infezioni), ma il problema è che fra meno di un mese dovrebbe rientrare a scuola.
 
Secondo i ridicoli e squallidi dogmi dell’OMS, dell’ ISS, della FIMMG, della FNOMCeO, di tutta la comunità scientifica internazionale, delle Associazioni dei Presidi e via dicendo (peraltro sicuramente al soldo delle multinazionali come Lei, Cons. Barillari, ci ha ben chiarito di recente) ed ai quali io ho scioccamente ed acriticamente creduto per 40 anni, la bimba va considerata un soggetto immunodepresso.
 
E ora cosa si fa, Gent.ma Sen. Taverna e Preg.mo Cons. Barillari? Non la mandiamo a scuola, negandole l’obbligo scolastico? O la mettiamo in una classe di bimbi vaccinati, isolandola in una condizione “similabile” (pensi Sen. Taverna, ho sempre creduto che si dicesse “assimilabile”) ad un ghetto? E chi mi garantisce che le autocertificazioni siano attendibili? In Italia? Ma che, davero (come direbbe Lei, Sen. Taverna)? Oppure la mando dai “cuggini” con morbillo in atto, così si immunizza prima, secondo le indicazioni scientifiche della Sen. Taverna? Non pensa che durerebbe come un gatto in tangenziale?
 
Attendo con ansia il Vostro consiglio che sarà sicuramente illuminato e dotto, dato che come ci ha “imparato” Barillari la politica viene prima della scienza, la quale è asservita al grande capitale mondiale; però mi raccomando la celerità del vostro parere, perché tra poco la bimba dovrà rientrare a scuola.
 
Però avrei ancora una curiosità: Cons. Barillari, se le Sue posizioni sono davvero così lucide e cristalline, come mai il suo stesso movimento l’ha “cazziata” (come si dice a Roma)?
 
P.S: ciò che mi stupisce di più è la Ministra Grillo, che essendo mia collega forse dovrebbe ricordare di essere prima un medico e poi un politico.
 
Claudio Puoti, MD
Liver Unit, INI Research Institute and Clinics - Grottaferrata, Rome
Hepatologist Consultant, National Cancer Institute "Regina Elena", Rome
Professor of Psychopharmacology, "N. Cusano" University, Rome
Editor for Hepatology, Eur J Intern Med, Amsterdam

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