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Martedì 11 SETTEMBRE 2018
Roma. Farmacap ancora in crisi. Contarina (Federfarma): “Settore in difficoltà. Molti sull’orlo del fallimento”

Nonostante il commissariamento e il completo piano di risanamento dei conti, si rischia ancora il fallimento delle farmacie comunali Farmacap.. A rimetterci il posto di lavoro, sarebbero 330 dipendenti, 45 dei quali operano in convenzione con il dipartimento Politiche sociali. L’allarme di Federfarma: “Come Farmacap ci sono moltissime farmacie italiane sull’orlo del fallimento. Questo bisogna ammetterlo, nonostante ci sia qualcuno che non vuol vedere o fa finta di credere ancora alla farmacia ‘sana’ degli anni ’80-‘90”.

Le farmacie comunali di Farmacap, l'Azienda farmasociosanitaria capitolina, sono di nuovo in crisi. Nonostante il commissariamento e il completo piano di risanamento dei conti, si rischia ancora il fallimento e la messa in liquidazione. A rimetterci il posto di lavoro, sarebbero 330 dipendenti, 45 dei quali operano in convenzione con il dipartimento Politiche sociali.

“Quanto sta accadendo - ha spiegato su Filodiretto il presidente di Federfarma Roma e vicepresidente nazionale dell’associazione, Vittorio Contarina – dimostra quanto sia forte la crisi finanziaria che ha colpito e colpisce ancora oggi il nostro settore. Certo, Farmacap fa un po’ più di rumore perché è un’azienda statale e rappresenta 43 farmacie, ma come Farmacap ci sono moltissime farmacie italiane sull’orlo del fallimento. Questo bisogna ammetterlo, nonostante ci sia qualcuno che non vuol vedere o fa finta di credere ancora alla farmacia ‘sana’ degli anni ’80-‘90”.

Contarina ribadisce come la crisi del settore sia fortissima, con le piccole farmacie a pagarne lo scotto più grande.

“Trovarsi ad esercitare in piccoli centri - aggiunge - o in quartieri meno popolati non aiuta. Quanto a Farmacap, devo dire che a mio parere l’azienda è gestita poco razionalmente: ad esempio si avvale di una forza lavoro che era giustificabile in quegli anni in cui c’erano introiti maggiori. Oggi non è più sostenibile . Mantenere lo stesso numero di dipendenti con una crisi che erode i fatturati, è purtroppo impossibile. Le altre farmacie, nel corso degli anni, hanno attuato soluzioni alternative (ad esempio, incrementando giorni e orari di apertura o provando a puntare sulla cosiddetta farmacia dei servizi), ma nonostante questo qualcuno è comunque fallito e qualcun altro, come estrema ratio, è stato costretto a ridurre parte del personale. La Farmacap, che ha un sindacato molto attivo, incontra maggiori difficoltà in questo senso, tuttavia non credo possa essere salvata senza un riordino societario che preveda una razionalizzazione dei posti di lavoro. Riordino che non vuol dire licenziare tout court, ma magari ricollocare il personale in altre municipalizzate. Senza un intervento del genere, vedo ancora molte nubi all’orizzonte per Farmacap”, conclude Contarina.
 

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