quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 13 SETTEMBRE 2018
Aggressioni ai sanitari. Rostan (LeU) a Salvini: “Subito legge per riconoscimento status pubblico ufficiale a personale sanitario”

L’iniziativa all’indomani dell’aggressione subita da una dottoressa a Castellammare. Al ministro dell'Interno il vicepresidente della Commissione Affari sociali chiede anche “l’integrazione del personale delle forze dell’ordine per presidiare i nosocomi campani”. E proprio sulla situazione campana evidenzia: “Oltre sessanta aggressioni denunciate dall’inizio dell’anno ai danni del personale medico e infermieristico nelle strutture ospedaliere e nel corso degli interventi del 118. Un numero inaccettabile”.

La vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera, Michela Rostan, ha chiesto un incontro al Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, “affinché disponga l’integrazione del personale delle forze dell’ordine per presidiare i nosocomi campani”.

Per Rostan, l’ultimo episodio in ordine temporale, relativo all’aggressione del medico di turno e di una guardia giurata nel pronto soccorso dell’ospedale di Castellammare, “testimonia l’estrema violenza e la condizione ormai insostenibile nella quale medici e infermieri sono costretti a lavorare. Oltre sessanta aggressioni denunciate dall’inizio dell’anno ai danni del personale medico e infermieristico nelle strutture ospedaliere e nel corso degli interventi del 118. Un numero inaccettabile al quale si devono sommare i numerosi episodi, altrettanto gravi, di intimidazioni che non sono stati denunciati”.

Per la vicepresidente della Commissione Affari sociali “contro questo fenomeno occorre una risposta ferma dello Stato che consenta di prevenire le aggressioni e di assicurare alla giustizia chi le compie. La presenza di drappelli fissi nelle strutture sanitarie, specie in periodi di grande afflusso dell’utenza, consentirebbe di gestire al meglio l’ordine pubblico”.

Rostan chiederà inoltre “che venga accelerato l’iter della proposta di legge che ho presentato per il riconoscimento dello status giuridico di pubblico ufficiale al personale medico che opera nelle strutture di emergenza. Questa norma consentirebbe di tutelare maggiormente gli operatori a partire dalla attivazione automatica delle procedure d’ufficio in caso di aggressione o di intimidazione”. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA