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Mercoledì 14 DICEMBRE 2011
Opg. Marino (Pd): "Serve atto forte del governo"

Sugli Opg il presidente della Commissione d’inchiesta sul Ssn, Marino, torna a chiedere al governo iniziative concrete affinché questi istituti vengano chiusi. Gli strumenti normativi sono stati predisposti, il ministro Balduzzi è d’accordo per un loro superamento, è dunque il momento di 

Sono passati più di 500 giorni dal primo sopralluogo a sorpresa della Commissione d'inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale, presieduta da Ignazio Marino, senatore del Partito democratico, negli ospedali giudiziari psichiatrici. Strutture fatiscenti che non servono, che negano i diritti, e umiliano chi ci vive “costretto” in condizioni assolutamente disumane.
 
Già i precedenti ministri della Giustizia Alfano, e della salute Fazio, si dissero sconcertati dalla visione delle immagini di un documentario che la stessa commissione girò negli Opg. Ma poi non si andò oltre questo. 
 
Eppure il problema resta in tutta la sua drammaticità e per questo Marino torna a chiedere con forza al nuovo esecutivo “una decisione ferma e risolutiva sugli Opg”. Anche alla luce di un recente confronto che la Commissione ha avuto con il ministro della giustizia Severino e con il ministro Balduzzi.
 
Gli strumenti secondo Marino ci sarebbero la Commissione infatti “ha presentato un ddl per la chiusura degli Opg e preso provvedimenti forti nei mesi scorsi”, alla Camera è stato presentato un emendamento per il superamento degli Opg e quindi “ora tocca all’esecutivo fare la sua parte” considerato che sempre il ministro della Salute Balduzzi si è espresso a favore di superamento degli Opg.
 
Serve insomma conclude Marino “un gesto di civiltà, un atto forte da parte del Governo” per “mettere fine a questa ferita drammatica per il nostro Paese, dando immediata operatività al nostro disegno di legge”.

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