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Venerdì 21 SETTEMBRE 2018
Odontoiatria. Per gli studi ancora 3 mesi di tempo per le dichiarazioni sostitutive sui requisiti minimi

Le Dichiarazioni dovranno essere inviate alla Regione entro il 31 dicembre 2018. La procedura riguarda le strutture e gli studi che sono stati autorizzati all’esercizio da oltre 5 anni e fino al 30 giugno 2013; le strutture che hanno ottenuto la conferma dell’autorizzazione all’esercizio e il rilascio dell’accreditamento istituzionale definitivo da oltre 5 anni e fino al 30 giugno 2013; le strutture e gli studi medici professionali iscritti in piattaforma SAASS da oltre 5 anni ed entro il 30 giugno 2013, pur non essendo ancora in possesso di un titolo autorizzativo rilasciato dalla Regione Lazio.

La Regione Lazio ha pubblicato sul Bollettino Ufficiale una delibera in cui vengono rubricate le strutture tenute all’invio della dichiarazione sostitutiva di atto notorio per la permanenza dei requisiti minimi che non hanno presentato nessuna dichiarazione entro i termini previsti , il 26 febbraio 2018, o dichiarazione incompleta. La Dichiarazione quindi, dovrà essere inviata entro il 31 dicembre 2018 così come ha ricordato, nelle scorse settimane,  l’OMCeO di Roma con una nota trasmessa  a tutti gli iscritti.

Nello specifico i soggetti che dovranno procedere all’invio della dichiarazione sostitutiva di atto notorio saranno le strutture e gli studi medici professionali che sono stati autorizzati all’esercizio da oltre cinque anni e fino al 30 giugno 2013; le strutture che hanno ottenuto la conferma dell’autorizzazione all’esercizio e il rilascio dell’accreditamento istituzionale definitivo da oltre cinque anni e fino al 30 giugno 2013; le strutture e gli studi medici professionali iscritti in piattaforma SAASS da oltre cinque anni ed entro il 30 giugno 2013, pur non essendo ancora in possesso di un titolo autorizzativo rilasciato dalla Regione Lazio.

I moduli da utilizzare dovranno essere inviati esclusivamente a mezzo Pec ai seguenti indirizzi: rinnovoautorizzazione@regione.lazio.legalmail.it  oppure, per le strutture accreditate, rinnovoaccreditamento@regione.lazio.legalmail.it, riportando in oggetto “Dichiarazione sostitutiva struttura autorizzata (accreditata) e nome della struttura”, con allegato copia di un documento di identità in corso di validità del soggetto dichiarante.

Inoltre l’Ordine di Roma, in merito all'aumento dei contributi al Fondo B dell'ENPAM, passati dal 2% all'8,5%, ha chiarito ai suoi iscritti, attraverso un comunicato stampa pubblicato ieri, che la suddetta variazione è stata deliberata nel 2015 dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione ENPAM e quindi senza la partecipazione di alcuno dei componenti dell'attuale Consiglio Direttivo dell'Ordine.

Pasquale Quaranta

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