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Mercoledì 26 SETTEMBRE 2018
Formazione Medicina generale: test ammissione ai corsi fissato per il prossimo 17 dicembre

A comunicarlo a Quotidiano Sanità è il coordinatore della Commissione Salute delle Regioni, Antonio Saitta. La data sarà ufficializzata sulla Gazzetta del 9 ottobre. In ogni caso i bandi regionali saranno riaperti ma saranno tutelati i candidati che avevano presentato già la domanda che potranno decidere anche di cambiare la Regione.

“Il test per il corso di formazione in Medicina generale si svolgerà il prossimo 17 dicembre”. A comunicarlo a Quotidiano Sanità è il coordinatore della Commissione Salute delle Regioni, Antonio Saitta che conferma quanto promesso la scorsa settimana, ovvero che la prova si sarebbe effettuata prima di Natale.
 
“Abbiamo fatto un grande sforzo organizzativo” afferma Saitta in riferimento a tutta la partita sul corso di formazione in Medicina generale che ha visto la cancellazione del test (originariamente prevista per il 25 settembre) e la riapertura dei bandi resasi necessaria dopo l’Intesa Stato-Regioni che in estate aveva aumentato il numero delle borse (+840).
 
 “Abbiamo previsto la riapertura termini – sottolinea Saitta – con la tutela per chi aveva già presentato la domanda di non dover ripetere tutto l’iter burocratico. Così evitiamo che i 13.000 che avevano già presentato la domanda lo debbano rifare. C’era poi il tema che ogni candidato potesse fare domanda in una sola Regione e noi daremo la possibilità, a chi vuole, di cambiare Regione”.
 
Saitta definisce anche i prossimi step. “Tutte le Regioni ora procederanno a riaprire i bandi (in modo ovviamente uniforme) e il 9 ottobre verrà pubblicato l’avviso in Gazzetta Ufficiale con la nuova data del test”.
Abbiamo sempre sottolineato che occorrono più medici di famiglia e dobbiamo cogliere velocemente l’occasione di poter utilizzare queste risorse. Per questi motivi – ha concluso Saitta – affrontiamo consapevolmente il grande sforzo organizzativo che abbiamo di fronte, si pensi solo all’individuazione delle sale e alla nomina e gestione delle commissioni di valutazione”.
 
 
Luciano Fassari

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