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Lunedì 19 DICEMBRE 2011
Per gli italiani meglio l'ospedale pubblico. Ma per lo specialista preferiscono il privato

Questo l’esito di un’indagine dell’Osservatorio Sanità istituito da UniSalute. A livello territoriale il nord-est premia il medico di base mentre al centro si preferisce lo specialista privato. Le grandi strutture pubbliche sono più apprezzate al centro-nord mentre al sud si prediligono le cliniche private.

L’Osservatorio Sanità istituito da UniSalute, la compagnia del gruppo Unipol specializzata in assistenza e assicurazione sanitaria, ha affidato all'istituto Nextplora un'indagine che ha messo a confronto sanità pubblica e privata, sia sotto il profilo delle strutture che delle figure professionali. Ecco i dati che emergono dallo studio.
Tra le strutture sanitarie sono quelle pubbliche a raccogliere più preferenze (76%) rispetto a quelle private mentre tra le figure mediche è lo specialista privato a vedersi riconosciuta la maggiore competenza (82%). Passando ad analizzare il grado di fiducia accordato dai cittadini i risultati restano analoghi: le strutture pubbliche raccolgono il 64% dei consensi così come gli specialisti privati si attestano all’80%

Gli altri dati: le cliniche private si attestano al 65% di gradimento, apprezzate da quasi due italiani su tre. Percentuali simili per gli specialisti che operano in strutture pubbliche, competenti per il 61% del campione.
E anche i medici che operano nel pubblico si attestano a livelli di competenza riconosciuti comunque elevati: i camici bianchi che operano nei grandi ospedali raggiungono l'81% del gradimento e i medici di famiglia il 71%.

Presenti alcune peculiarità a livello territoriale: è nel nord-est che il medico di base (77%) raccoglie i maggiori consensi. Il centro Italia invece premia lo specialista privato così come i medici dei grandi ospedali (entrambe le figure si attestano all’84%).
Passando, infine, alla valutazione delle strutture sanitarie, le regioni del centro e del nord-est apprezzano particolarmente la competenza dei grandi ospedali (rispettivamente all’80% e 79%) mentre i cittadini del sud sono quelli che attribuiscono il più alto grado di competenza alle strutture alle cliniche private (68%).

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