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Venerdì 05 OTTOBRE 2018
Bari. Emiliano e Sanguedolce al San Paolo per la stabilizzazione dei precari. Il plauso dell’Usppi

Il sindacato soddisfatto per la stabilizzazione di 264 precari che hanno firmato il contratto. “Un ringraziamento va al neo Dg Antonio Sanguedolce, che prontamente, ha dato prova di professionalità e diligenza, disponendo il provvedimento di stabilizzazione dei precari di cui alla legge Madia. Un grazie, va dato al Governatore e al Direttore del Dipartimento Salute, Ruscitti e al dirigente Campobasso, che hanno dato opportune direttive”.

L’Usppi/Puglia rende noto, che ieri, il Presidente Giunta Regionale Michele Emiliano si è recato presso l’Ospedale San Paolo unitamente al Direttore Generale Asl Ba dott. Antonio Sanguedolce, ove erano presenti 264 precari, che hanno firmato il contratto di lavoro a tempo indeterminato, con decorrenza 1°ottobre 2018.
 
“L’Usppi – si legge in una nora - esulta attraverso il Segretario Nazionale Nicola Brescia, che ha seguito in prima persona e in prima linea tutto il percorso della stabilizzazione, portando a termine un risultato epocale, oggi 264 famiglie possono vedere il loro futuro più roseo. Gli stabilizzati sono: 187 CPS Infermieri,18 Logopedisti, 14 Tecnici di Laboratorio, 10 Operatori Tecnici Conduttore Caldaie, 8 Tecnico della Prevenzione, 7 Ostetriche, 4 Fisioterapista, 3 Collaboratore Amministrativo,2 Tecnici di Neurofisiopatologia, 1 Assistente Sanitario, 1 Ortottista, 1 Tecnico di Radiologia,1 Dirigente Medico-Medicina del Lavoro, 2 Dirigente Medico Medicina Iperbarica, 2 Dirigente Medico Neurologia , 2 Dirigente Medico Ostetricia e Ginecologia,, 1 Dirigente Psicologo”.
 
 “Siamo ampiamente soddisfatti per aver raggiunto un grandissimo risultato a favore di questi primi 264 precari — dichiara Brescia — un ringraziamento va al neo Direttore Generale Antonio Sanguedolce, che prontamente, ha dato prova di professionalità e diligenza, disponendo il provvedimento di stabilizzazione dei precari di cui alla legge Madia. Un GRAZIE, va dato al Governatore Emiliano e al Direttore del Dipartimento Salute, Ruscitti e al dirigente Campobasso, che hanno dato opportune direttive, prontamente esperite dal neo direttore generale della Asl di Bari. Il Sindacato Usppi Puglia, in tempi non sospetti, chiese alla Regione Puglia di “omogeneizzare” con urgenza i meccanismi di proroga per il raggiungimento dei requisiti richiesti dalla legge Madia, per evitare che qualcuno dei precari possa essere escluso dalle future stabilizzazioni", anche attraverso, proteste, sit in dinanzi alle Asl e Regione Puglia. Non solo: i rappresentanti dell’Usppi hanno posto la questione legata alla stabilizzazione degli infermieri, visto che il ministero dell'Economia non ha fissato paletti sui numeri”.
 
“Negli ospedali pugliesi, inoltre, mancano all'appello circa 5mila lavoratori, servirebbero — quindi — anche nuove assunzioni – tuona Nicola Brescia leader dell’Usppi . Per ora il ministero dell'Economia e delle finanze ha autorizzato la Regione Puglia a mettere sotto contratto solamente nuovo personale per rimpiazzare quello andato in pensione tra il 2017 e il 2018. Ma se il sistema sanitario pugliese sarà in grado di ridurre la spesa per mobilità passiva, oltre che quella farmaceutica, potrebbe essere concesso un altro sblocco: i risparmi ottenuti, infatti, potranno essere investiti per sostituire i dipendenti andati in pensione tra il 2008 e il 2016. La mobilità passiva costa alle casse regionali dai 180 ai 200 milioni di euro all'anno, ma per evitare che gli ammalati pugliesi vadano a curarsi in ospedali di altre regioni è necessario migliorare la qualità dell'assistenza: abbattere le liste di attesa, ad esempio, potenziare alcune branche (in particolare nei settori delle pediatria, dell'oncologia della chirurgia vascolare e dell'ortopedia), investire in macchinari”, denuncia ancora il segretario.

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