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Mercoledì 10 OTTOBRE 2018
Finalmente un ministro dalla parte dei mmg



Gentile direttore,
in riferimento all'articolo "Basta i medici di medicina generale usa e getta" pubblicato dal vostro quotidiano e relativo alle dichiarazioni del Ministro della Salute Giulia Grillo che è sottolineo una nostra collega, ritengo opportuno evidenziare la forte vicinanza alla categoria del Ministro che in passato non è stata mai espressa da precedenti Ministri.
 
Il Ministro ha fotografato una triste realtà. E' vero in Italia esistono nella medicina generale moltissimi colleghi utilizzati da oltre 10 anni come sostituti di continuità assistenziale e del 118 e che molti vogliono gettare via senza riconoscere il ruolo svolto a favore del servizio sanitario Nazionale in tutti questi anni e consentire la legittima stabilizzazione. Molti tra questi colleghi in particolare in Campania sono anche in possesso del corso di formazione in medicina generale e quindi il dato riportato dal Ministro è ancora più grave nella nostra Regione. Non esite in italia solo la medicina generale fatta da associazioni o cooperative di massimalisti come spesso alcune organizzazioni riportano e fanno credere ed è per questo che ringrazio pubblicamente il Ministro che ha illuminato il settore dei precari utilizzato da molti ma al momento opportuno sempre abbandonato da tutti.
 
E' necessario riformare anche il settore delle sostituzioni ai medici di medicina generale e i relativi obblighi tariffari per il medico titolare a favore del sostituto.
 
Infine si evidenzia che alcuni colleghi di un sindacato maggioritario proprio oggi dalle pagine di QS Campania testimoniano il loro cambiamento di posizione chiedendo anche tramite manifestazioni la pubblicazione delle carenze in Campania. A questi colleghi diciamo benvenuti tra noi meglio tardi che mai poiché da oltre due anni stiamo documentando da soli e contro tutti l'esubero dei medici precari e finalmente all'orizzonte si vede un percorso.
 
Dott. Ernesto Esposito
(medico di continuità assistenziale)
ASL Napoli 1 centro

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