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Giovedì 11 OTTOBRE 2018
Manovra. Codici: “Nulla di nuovo sotto il sole per la sanità”

Per l'Associazione Codici la NaDef "sembra tanto il solito libro dei sogni". Il segretario nazionale Ivano Giacomelli: "Nella NaDef non troviamo quell'inversione di tendenza annunciata dal Premier Conte, ci sono invece diverse contraddizioni e punti interrogativi, a partire dal rinnovo dei contratti e dai Livelli Essenziali di Assistenza. Ci auguriamo che nella Legge di Bilancio, la Sanità trovi finalmente lo spazio che merita".

"Basta promesse e impegni irrealizzabili". Mentre la Nota di Aggiornamento del Def approda in Aula, l'Associazione Codici lancia un monito al Governo ed a tutte le forze politiche.

“La manovra finanziaria – dichiara il Segretario Nazionale dell'Associazione Codici Ivano Giacomelli – rappresenta la strada maestra che il Governo intende seguire per rilanciare il Paese. In questo percorso, a nostro avviso, la Sanità rappresenta una tappa fondamentale. Nel corso degli anni, e delle Legislature, abbiamo assistito a tanti annunci, che puntualmente non hanno trovato riscontro. Ci fa piacere che il Ministro Giulia Grillo dica che non ci saranno tagli, ma sinceramente ci dispiace constatare che non c'è nulla di nuovo sotto il sole”.
 
Per l'Associazione Codici la NaDef "sembra tanto il solito libro dei sogni".

“I servizi, che negli anni hanno subito una riduzione costante, non vengono implementati – afferma Giacomelli – non c'è un'ottimizzazione del personale, quanto mai necessaria per metterlo nelle condizioni di dare risposte efficienti ai pazienti, ed il costo dei medici resta alto. Tutto questo – sottolinea il Segretario Nazionale dell'Associazione Codici – mentre gli utenti devono fare i conti con un servizio scadente, basti pensare ai tempi delle liste di attesa, che tutti promettono di abbattere, ma che poi restano immutati e lunghissimi”.

“Nella NaDef non troviamo quell'inversione di tendenza annunciata dal Premier Giuseppe Conte – continua il Segretario del Codici – ci sono invece diverse contraddizioni e punti interrogativi, a partire dal rinnovo dei contratti e dai Livelli Essenziali di Assistenza. Ci auguriamo che nella Legge di Bilancio, la Sanità trovi finalmente lo spazio che merita – conclude – per il bene dei pazienti e dei lavoratori”.

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