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Mercoledì 17 OTTOBRE 2018
Question time/4. Fraccaro su divario Lea tra Regioni: “Procederemo a nuove assunzioni, stabilizzazioni. Pronto il nuovo Piano nazionale liste d’attesa”

Sarà prevista la possibilità di intraprendere percorsi di assunzioni e stabilizzazioni soprattutto in quelle regioni sottoposte a piano di rientro che da anni rispettano i parametri di spesa sul personale. "Peraltro, già nel corso del Riparto del Fondo per l’anno 2018, il Ministero della salute ha provveduto all’aumento delle borse di studio per la formazione dei giovani medici". Così il ministro per i rapporti con il Parlamento ha risposto oggi alla Camera al question time di Rostan (LeU).

"Il Governo, nell’ambito del nuovo ciclo di politica economica, inaugurato con la nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza, ha focalizzato la sua attenzione su alcune azioni che hanno il preciso obiettivo di elevare il livello dei servizi sanitari senza distinzione di condizioni individuali o sociali e secondo modalità che assicurino l'eguaglianza dei cittadini".
 
Così il ministro per i Così il ministro per i rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, è intervenuto oggi in Aula alla Camera per rispondere all'interrogazione sul tema di Michela Rostan (LeU).
 
"Innanzitutto - spiega il ministro - in relazione al personale, sarà prevista la possibilità di intraprendere percorsi di assunzioni e stabilizzazioni soprattutto in quelle regioni sottoposte a piano di rientro – tra cui, come noto, quelle del sud - che da anni rispettano i parametri di spesa sul personale. Peraltro, già nel corso del Riparto del Fondo per l’anno 2018, il Ministero della salute ha provveduto all’aumento delle borse di studio per la formazione dei giovani medici.
Inoltre, con riferimento all’abbattimento dei tempi delle liste d’attesa delle prestazioni, sarà presentato nei prossimi giorni il Nuovo piano nazionale per la gestione delle liste d’attesa, fermo da oltre sei anni. Ad esso si accompagna una norma presente nel Decreto sulla semplificazione, appena licenziato dal Consiglio dei Ministri, che vede l’implementazione di un fondo destinato alle regioni e province autonome proprio per aumentare, dove necessario, il numero delle prestazioni, nel rispetto del principio dell’appropriatezza".
 
"Per ciò che attiene all’attuazione e aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza, comunico che pochi giorni fa il Ministero della salute ha deliberato una nuova metodologia trasparente per l’aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza, in modo che tutti i portatori di interesse (associazioni dei pazienti e dei cittadini, società scientifiche, regioni e gli enti pubblici potranno fare delle domande e ottenere ascolto in un procedimento chiaro e condiviso di Health Technology Assessment. Infine, con riferimento ai nuovi criteri di Riparto del Fondo, il Ministero della salute ha di recente effettuato un Accordo Operativo con l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata per la definizione di una metodologia di revisione del sistema di ripartizione regionale del finanziamento del Ssn su dati di bisogno sanitario della popolazione e la definizione di strumenti per la rideterminazione del fabbisogno sanitario regionale standard", conclude Fraccaro.
 

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