quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 18 OTTOBRE 2018
Come organizzare i Pdta e migliorare gli esiti di cura. Il libro che racconta l’esperienza dell’ospedale Brotzu di Cagliari

Presentato oggi a Roma il volume che raccoglie il progetto che dal 2012 ad oggi ha portato alla creazione di 7 PDTA intraospedalieri, condivisi tra i tre presidi ospedalieri integrati, tra cui Ictus, Infarto, Trauma Maggiore, Percorso nascita, Trapianto del rene, Talassemia, Tumore alla Mammella.

Organizzare i Pdta per migliorare le performance ospedaliere e gli esiti di salute dei pazienti attraverso la qualità organizzativa. È questo il contenuto del volume ‘Assessment organizzativo, analisi di Posizionamento e Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali: Evidenze dell’Azienda Ospedaliera “G. Brotzu” di Cagliari’ che è stato presentato oggi a Roma.
 
Il libro riassume il progetto di consulenza realizzato da un gruppo di esperti della LUISS Business School presso l’Azienda Ospedaliera “G. Brotzu” di Cagliari
 
 
Il progetto, in sostanza, ha visto la realizzazione di un intervento sistemico per la messa a punto di strumentazioni di “clinical governance” quali l’analisi del posizionamento dell’Azienda rispetto ad un cluster di aziende ospedaliere simili a livello nazionale (AO “S. Camillo Forlanini” di Roma, AO “Ca’ Grande Niguarda” di Milano, AO “Cardarelli” di Napoli); l’analisi delle reti formali informali dell’azienda, sperimentando l’approccio di Social Network Analysis, per selezionare i “facilitatori” interni per la redazione dei Percorsi Diagnostici Terapeutico Assistenziali – PDTA; un assessment organizzativo di tutte le articolazioni aziendali per verificare il grado di implementazione di alcuni fattori organizzativi  significativi per la redazione e gestione di PDTA. Il Progetto ha anche gettato le basi per la costruzione di un sistema gestionale per la governance clinica, denominato TAGO, “Tableau per la Governance Clinica”, attraverso un set di indicatori di performance, utili a monitorare l’attuazione  dei PDTA, consentendo anche la connessione con il budgeting aziendale e il sistema premiante.
 
Il tutto ha concorso a creare l’ambiente favorente la redazione di 7 PDTA intraospedalieri (PCA), condivisi tra i tre presidi ospedalieri integrati, tra cui Ictus, Infarto, Trauma Maggiore, Percorso nascita, Trapianto del rene, Talassemia, Tumore alla Mammella, di cui i primi tre sono PDTA tempo dipendenti, e di  Procedure Aziendali a supporto della gestione dei PDTA redatti, ovvero: Assistenza al paziente con Trauma Maggiore (codice rosso e giallo) in P.S.; Gestione del paziente con infezione tubercolare; Trasferimento pazienti adulti e pediatrici con: aereo militare, aereo di linea, elisoccorso; Infezioni ospedaliere: rilevazione infezioni da germi multi resistenti.
 
E proprio sulle metodologie e gli strumenti messi a punto per svolgere l’intervento suddetto è stato realizzato il libro, pubblicato dall’editore COM S.L.R. che ha visto i contributi di Caterina Amoddeo, Giorgio Banchieri, Mara Cazzetta, Duilio Carusi, Roberto Dandi, Paolo Fornelli, Mario Ronchetti, Silvia Scelsi, che hanno svolto l’intervento in loco, e le prefazioni di Franco Fontana, Direttore Scientifico dell’Area Sanità di LUISS Business School, e Francesco Di Stanislao, Presidente della ASIQUAS, Associazione Italiana per la Qualità delle Cure Sanitarie e Sociali, già SIQUAS VRQ.

© RIPRODUZIONE RISERVATA