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Venerdì 19 OTTOBRE 2018
Giornata Mondiale del Diabete. Alla Casa di Cura San Raffaele di Cassino (Frosinone) screening e informazioni

“Il diabete mellito di tipo 2 è una patologia molto frequente correlata a un alto rischio cardiovascolare. L’età è, ovviamente, un fattore di rischio non modificabile, dunque, è fondamentale un’alimentazione corretta insieme alla valutazione dell’indice di massa corporea. Una regolare attività fisica è indispensabile per prevenire e gestire al meglio il diabete”. Così Rodolfo Battista, dell’Uo di Medicina Interna della struttura

Presso la Casa di Cura “San Raffaele” di Cassino (Frosinone), in via Gaetano Di Biasio 1, mercoledì 14 novembre si terrà la Giornata Mondiale del Diabete, il cui tema quest’anno sarà “Famiglia e Diabete”. Diabete Italia (Di) coordina l’organizzazione sul territorio italiano. L’equipe dell’Uo di Medicina Interna sarà a disposizione dei cittadini dalle ore 9 alle ore 16 negli stand antistanti la Casa di Cura e provvederà alla raccolta dei dati per lo screening del diabete mellito di  tipo II mediante questionario per la valutazione del rischio diabetico e dello stile di vita con lo scopo di attuare misure di prevenzione sulla popolazione.

Il responsabile del reparto Rodolfo Battista lancia un messaggio importante: “Il diabete mellito di tipo 2 è una patologia molto frequente correlata a un alto rischio cardiovascolare. L’età è, ovviamente, un fattore di rischio non modificabile, dunque, è fondamentale un’alimentazione corretta insieme alla valutazione dell’indice di massa corporea (Bmi), che è una facile stima per capire se si ha un peso adeguato per la propria altezza. Inoltre, una regolare attività fisica è indispensabile per prevenire e gestire al meglio il diabete, oltre che per la propria salute generale. Non è necessario andare in palestra o fare sforzi particolari: l’importante è fare attività fisica adeguata al proprio fisico e alla propria età, per almeno trenta minuti al giorno”.

Eleonora Grimaldi aggiunge: “Se non ci sono soggetti con diabete in famiglia il rischio è ridotto, ma in ogni caso è importante effettuare controlli periodici. Spesso il diabete è ignorato o considerato poco importante. Quello che viene spesso considerato “solo un po’ di diabete alimentare” è comunque diabete. Se ci sono persone con diabete in famiglia il rischio è aumentato perché, in parte, questa malattia è ereditaria. Ereditaria, però, non vuol dire ‘inevitabile’. Ricordiamo che può essere prevenuta. Il controllo della circonferenza vita resta di fondamentale importanza dal momento che il grasso nell’addome è più pericoloso di quello presente sulle gambe o sulle braccia”.

Parteciperanno alla Giornata Mondiale del Diabete e daranno il proprio contributo professionale Andrea Coratti, Marco Nacca, Marialuisa Pugliese e Holta Zhuzhuni. Gli organizzatori ringraziano i medici del reparto di Medicina Interna della Clinica “San Raffaele”: Gina Lombardi, Maria Stella Carlodalatri, Iryna Gedinach, Giancarlo Paolucci, oltre alla direzione amministrativa e sanitaria del “San Raffaele” di Cassino.

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