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Martedì 23 OTTOBRE 2018
Farmacisti. Unaftisp: “Rivedere sistema di accesso alla professione”

Per il presidente Viti il sistema “è rimasto ingessato su posizioni di privilegio che prevedono l’accesso alla titolarità di farmacia soltanto attraverso la compravendita o l’ereditarietà. Siamo al capolinea, la situazione non è più sostenibile”.

“Siamo al capolinea, la situazione non è più sostenibile!” Queste le dichiarazioni di Daniele Viti Presidente dell’Unione nazionale dei titolari di sola parfarmacia (Unaftisp) che chiede una revisione delle norme per l’accesso alla professione.
 
“Un sistema che doveva essere liberalizzato con le lenzuolate di Bersani – sottolinea -  è rimasto ingessato su posizioni di privilegio che prevedono l’accesso alla titolarità di farmacia soltanto attraverso la compravendita o l’ereditarietà determinando una situazione completamente disallineata rispetto agli altri paesi europei. La falsa illusione di liberalizzazione generata dal decreto Bersani del 2006, che portò centinaia di farmacisti ad aprire una parafarmacia, ha portato agli stessi, se non la chiusura, ad una sopravvivenza difficile e incerta. Centinaia di famiglie rischiano il fallimento o la chiusura della loro attività, la perdita della propria dignità, se non si interviene alla revisione del sistema di accesso alla professione”.
 
 
E per questo l’Unione lancia una proposta in 5 punti:
 
1) superamento definitivo del sistema dei concorsi
 
2) accesso alla titolarità per i farmacisti non titolari di farmacia che hanno conseguito titoli di tipo professionale e gestionale comprendendo anche i titolari di sola parafarmacia
 
3) superamento della Pianta Organica con l’istituzione del numero minimo di farmacie per territorio ed introduzione di criteri di libera apertura di nuove farmacie basati sulla distanza in rapporto modulabile sulla base della densità di popolazione
 
4) tutela economica delle farmacie rurali con basso fatturato attraverso la possibilità di aprire una proiezione della sede
 
5) abolizione della legge 124 del 2017 relativamente al possesso di farmacia da parte delle società di capitale
 
 
“Questo sistema – conclude - , secondo il nostro punto di vista, consentirà a tutti i farmacisti di poter svolgere la loro professione senza più rendite di posizione e con un sistema più flessibile a vantaggio della competitività e della qualità del servizio al cittadino”.

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