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Lunedì 29 OTTOBRE 2018
Personale Ssr. Bono: “Mancano 1.100 lavoratori. Risorse previste non vengono spese”

Mancherebbero all’appello oltre 500 medici e 600 infermieri. “E non si tratti solo di una questione di fondi. Il tetto di spesa per il personale, in tutte le aziende sanitarie, non viene sfiorato per precise scelte dei manager. In media si spende il 10-12% in meno di quanto previsto per il personale”, evidenzia il vicepresidente della Commissione Sanità.

Nelle Aziende sanitarie “mancano oltre 500 medici e 600 infermieri. Ora è chiaro il motivo per cui Saitta ha impiegato tutto questo tempo a fornire i dati da noi richiesti per mesi”. Lo afferma in una nota Davide Bono, consigliere regionale M5S Piemonte e vicepresidente della Commissione regionale Sanità, spiegando come Saitta “oggi in Commissione regionale sanità ha finalmente vuotato il sacco presentando il quadro del personale suddiviso azienda per azienda. Una situazione desolante. Rispetto al 2010, quando il Piemonte è finito sotto il Piano di rientro per il debito sanitario, mancano all'appello oltre 1.100 lavoratori nella sanità piemontese”.

“Dagli stessi dati – evidenzia Bono - è chiaro come non si tratti solo di una questione di fondi che mancano. Il tetto di spesa per il personale, infatti, in tutte le aziende sanitarie, non viene sfiorato per precise scelte dei manager. In media si spende il 10-12% in meno di quanto previsto per il personale. Dove finiscono i fondi non spesi? Per quale motivo non vengono spesi per il personale permettendo di incrementare la produzione, riducendo le liste di attesa e la fuga di pazienti verso la Lombardia? A queste domande pretendiamo risposte precise da Saitta e dai direttori delle aziende sanitarie”.
 

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