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Lunedì 12 NOVEMBRE 2018
Manovra. Ecco il dossier del servizio Bilancio dello Stato

Mentre entra nel vivo questa settimana l'esame da parte delle commissioni della Camera sulla legge di Bilancio 2019, viene pubblicato il dossier del servizio Bilancio dello Stato che analizza i profili di quantificazione economica delle diverse misure previste nella manovra. Per la sanità, al momento, non vengono rilevati particolari profili di criticità. IL DOSSIER

Mentre entrano nel vivo i lavori delle commisioni della Camera, viene pubblicato il dossier curato dal Servizio Bilancio dello Stato sulla legge di BIlancio 2019. 
 
Nel documento, quanto all'articolo 34 (Rinnovo contrattuale 2019-2021), e più specificamente in merito ai profili di quantificazione, "non si formulano osservazioni dal momento che le norme in esame recano oneri configurati come limiti massimi di spesa, finalizzati alle procedure di rinnovo contrattuale delle varie categorie del pubblico impiego (in regime di diritto pubblico e contrattualizzate), relative al triennio 2019/2021".
 
Passando all'articolo 39 (Risorse per la riduzione dei tempi di attesa delle prestazioni sanitarie), non vengono qui inserite osservazioni "essendo l’onere (50 mln)  limitato all’autorizzazione si spesa prevista".
 
Arriviamo così all'articolo 40 (Fabbisogno sanitario nazionale standard 2019-2021), dove si sottolinea che "il prospetto riepilogativo degli effetti finanziari, con riferimento all’incremento del fabbisogno del Ssn, registra una minore spesa corrente pari a 175 milioni per il 2020 e a 1 miliardo di euro per l’anno 2021. Tali effetti sui saldi di finanza pubblica appaiono quindi discendere da una riduzione del finanziamento rispetto ai livelli annui di inclusi nelle previsioni tendenziali".
 
"Poiché detti livelli non sono espressamente desumibili da precedenti norme, ai fini della verifica degli effetti di risparmio scontati nel prospetto riepilogativo appare necessario acquisire i dati riferiti alla spesa prevista a legislazione vigente per gli anni 2020-2021. Da una ricostruzione che utilizza le sole informazioni contenute nelle note esplicative dei capitoli di bilancio dello stato di previsione del Ministero dell’economia per il 2019 [capitoli 2862 (compartecipazione all’IVA) e 2700 (Fondo sanitario nazionale)], il fabbisogno complessivo del Ssn sembra stimato ipotizzando una crescita su base annua dell’1,9 per cento per l’anno 2020 e del 2,0 per cento per il 2021. Sulla base di queste ipotesi, il fabbisogno a legislazione vigente risulterebbe pari a 116.609 mln nel 2020 e a 118.941 mln nel 2021, dando luogo, per effetto dell’art. 40 in esame, ad un risparmio corrispondente a quello indicato nel prospetto riepilogativo. In ordine a tale ricostruzione appare peraltro necessario acquisire la valutazione del Governo".
 
E ancora, all'articolo 41 (Contratti di formazione specialistica), il dossier rileva che "la norma incrementa l’autorizzazione di spesa relativa alla formazione dei medici specialisti (22,5 milioni di euro per il 2019, di 45 milioni di euro per il 2020, di 68,4 milioni di euro per il 2021, di 91,8 milioni di euro per il 2022 e di 100 milioni di euro a decorrere dall'anno 2023) al fine di aumentare il numero dei contratti di formazione specialistica dei medici. Non si formulano osservazioni in proposito alla luce dei chiarimenti forniti dalla relazione tecnica".
 
Infine, l'articolo 42 (Programmi di edilizia sanitaria). Qui il documento fa presente che "dalle norme non si evince la modulazione annua del rifinanziamento per complessivi 2 mld del programma di edilizia sanitaria. Quest’ultima è tuttavia desumibile dalla disposizione di copertura e dalla relazione tecnica. Peraltro, al fine di verificare l’idoneità della copertura prevista oltre il triennio, andrebbero acquisiti i dati sottostanti la dinamica di spesa, prefigurata dalla relazione tecnica. Si fa presente in proposito che gran parte degli oneri e della relativa copertura finanziaria decorrono dal 2022 e non sono pertanto inclusi nel prospetto riepilogativo, riferito esclusivamente al triennio 2019-2021".

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